“Lampedusa non è un'isola. Profughi e migranti alla porte dell'Italia”Tor Marancia: alla ricerca di soluzioni alternative alla tensostruttura
RomaToday 06/06/2012
Afrikitalialunedì 28 maggio ore 14 - Sala Congressi via Salaria 113, Roma
Il caso Ocalan
Il giorno 28 maggio 2012 dalle ore 11,00 alle ore 16,00 presso la Sala Europa della Corte di Appello di Roma, Via Romeo Romei 2 (ingresso da Piazzale Clodio - Via Golametto), le associazioni Progetto Diritti, Europa Levante, Antigone, Giuristi Democratici, A buon diritto, Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione organizzano un convegno sul tema
Buone prassi
Osservatorio Italia-razzismo
Appello migrante: “Genovesi, andate alle urne”.
Immigrati: sbarco di clandestini nell'agrigentino(AGI) - Agrigento, 29 apr. - Una ventina di immigrati subsahariani e' stata rintracciato stamattina dai carabinieri lungo la strada stratale 115 nei pressi di Montallegro (Agrigento). Sarebbero sbarcati nella costa lungo la vicina spiaggia. Non vi e' traccia della barca e dunque si presume che gli scafisti li abbiano portati fino alla riva per poi riprendere il largo.
Giornalisti rifugiati Un incontro a Perugia per raccontare le storie
Osservatorio Italia-razzismo
Manconi: ci sarà mai giustizia per Uva?
Un primo passo: disoccupato non vuol dire clandestino
Osservatorio Italia-razzismo
“Non è un film” la canzone sull’immigrazione di Fiorella Mannoia vince il Premio Amnesty Italia.Non è un film è la canzone di Fiorella Mannoia, scritta da Frankie hi-nrg e con lui interpretata, che ha vinto la decima edizione del Premio Amnesty Italia, indetto nel 2003 dalla sezione italiana di Amnesty International e dall’Associazione culturale Voci per la Libertà per premiare il migliore brano sui diritti umani pubblicato nel corso dell’anno precedente.
La polizia imbavaglia i rimpatriati
Fotodenuncia shock su Facebook
L’assurda burocrazia del gratuito patrocinio per i richiedenti asilo
Italia-razzismo
Non solo Lampedusa: violati anche a Venezia i diritti dei migranti
Italia-razzismo
La falsa regolarizzazione e la vera tragedia degli irregolari di Roma
Italia-razzismo 28 marzo 2012
La scorsa settimana l’Ufficio stranieri della Questura di Roma è stato letteralmente invaso da una folla di persone immigrate, prevalentemente di nazionalità tunisina. Il motivo: la notizia di una regolarizzazione eccezionale con conseguente rilascio di un permesso di soggiorno, a chi si fosse presentato. Si è trattato, ovviamente, di un equivoco, o di una leggenda metropolitana, a cui però hanno dato credito migliaia di persone che per l’occasione sono venute addirittura dalla Francia. Dal momento che si trattava di irregolari la Questura ha risposto, e non poteva fare altrimenti, notificando un decreto di espulsione.
Caldaia chiusa e locali fatiscenti, l’accoglienza al centro di Cassino
Italia-Razzismo 24 marzo 2012
Sabato 17 marzo quattordici persone di nazionalità somala, assistite da un avvocato di “A Buon Diritto onlus” e da due esponenti dell’associazione Somebody, hanno denunciato alla Questura di Frosinone il responsabile del centro di accoglienza in cui risiedono. Si tratta di persone che hanno già fatto richiesta di asilo.
L'immigrato non è un estraneo ma un cittadino
Luigi Manconi Valentina Brinis
La sentenza emessa ieri dal Tribunale di Modena segna un punto davvero importante nella storia giudiziaria italiana in materia di immigrazione e, in particolare, di immigrazione irregolare. Quella decisione ha finalmente chiarito che la condizione di extralegalità giuridica di una persona non coincide necessariamente con l’estraneità rispetto al sistema di relazioni sociali in cui quella stessa persona si trova inserita. Insomma, la sua integrazione sociale, quando c’è, deve risultare “più forte” della sua mancata regolarizzazione.
I diritti delle donne italiane con compagno straniero
Saleh Zaghloul
Se i «traumatizzati» devono fare a meno dell’ambulatorio
Osservatorio Italia-razzismo 20 marzo 2012
Nei primi giorni di marzo ha chiuso i battenti l’Ambulatorio per le Patologie Post-Traumatiche e da Stress dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma.
Togliersi la vita dopo sei mesi trascorsi nel Cie
Italia-razzismo
Chiusura dell’Ambulatorio per le Patologie Post-Traumatiche e da Stress
L'integrazione ai tempi delle TV satellitari
Saleh Zaghloul
Nell’articolo di Rania Ibrahim sul Corriere della Sera del 12 marzo “Grazie alla parabola…”, la confusione regna indisturbata. Da una parte la parabola è screditata in quanto non è da quartieri “fashion” ed è “tipicamente da banlieue parigina” e da circonvallazione di Milano, dall’altra si indigna quando i vicini di casa protestano per l’installazione della sua di parabola: “rovinava la facciata del condominio…capirai.”
Agenzie immobiliari e il regolamento per discriminare
Italia-razzismo
Permessi di soggiorno Vanno rimossi i danni della legge Bossi-Fini
Italia-razzismo
Comunicato stampa 05 marzo 2012Manconi: Uva è stato violentato? Luigi Manconi presidente di A Buon Diritto: “Oggi, nel palazzo di Giustizia di Varese, nel corso del dibattimento sulla morte di Giuseppe Uva, deceduto nell’ospedale di quella città, il 14 giugno del 2008, dopo esser stato trattenuto per circa tre ore nella caserma dei carabinieri di via Saffi, è stato ascoltato il perito del tribunale. Secondo la sua deposizione, le evidenze scientifiche mostrano inequivocabilmente che il sangue presente sui pantaloni indossati da Uva è di origine anale. Questo fatto sconvolgente pone due interrogativi: cosa è davvero accaduto nella caserma dei carabinieri durante quelle lunghe ore quando, secondo un testimone oculare, si sentivano “le urla strazianti” di Uva? Come è stato possibile che per quasi quattro anni l’indagine della Procura non abbia portato ad alcun risultato e abbia ignorato testimonianze e prove che avrebbero potuto consentire l’accertamento della verità? 0685356796 Alla primarie di Palermo non tutti gli stranieri possono partecipare
Italia-razzismo
Smantellata tendopoli. Nuovo centro di prossimità per i profughi dell'Ostiense
Roma, 28 febbraio 2012
Nella giornata di ieri la tendopoli spontanea dei rifugiati presso l'ex-air terminal Ostiense di Roma è stata smantellata e i profughi trovano ora un'accoglienza più dignitosa presso il centro di prossimità di Tor Marancia. Medici per i Diritti Umani desidera ringraziare tutti coloro che in questi anni hanno sostenuto con solidarietà concreta il lavoro dei suoi medici e volontari, che insieme a tante altre associazioni e cittadini, hanno lavorato affinchè si raggiungesse questo obiettivo. Un risultato che ci auguriamo non effimero.
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