Gambia, fugge perché è gay Ma in Italia niente asilo
Italia-razzismo
Nei giorni in cui in Francia veniva approvata la legge sulle nozze gay, un uomo di nazionalità gambiana chiedeva asilo in Italia, dichiarandosi perseguitato in quanto omosessuale. Nel suo Paese di origine, infatti, l’unico orientamento sessuale consentito è quello eterosessuale; e chi trasgredisce viene punito, anche con il carcere. La storia di quell’uomo non sarà a lieto fine, o meglio, finora non pare destinata ad averlo.
Luigi Manconi candidato per il Partito Democratico al Senato in Sardegna
LA SARDEGNA E IL RESTO DEL MONDO
Qualche punto programmatico:
a) Cittadinanza: è necessario superare il modello etnico-territoriale, sul quale si basa la disciplina vigente, in favore di un’idea di cittadinanza “aperta”, connessa all’effettivo inserimento dello straniero nel tessuto sociale, politico, economico del nostro Paese. In particolare, va portata da 10 a 5 anni la durata della permanenza in Italia necessaria per l’acquisizione della cittadinanza da parte dei maggiorenni (come in Francia e in Gran Bretagna). Per i minori, va previsto il diritto a ottenere la cittadinanza per nascita, per i nati in Italia da genitori stranieri dei quali almeno uno vi risieda legalmente per un periodo minimo, nonché, anche in carenza di tali presupposti, in presenza di indici di integrazione quali la frequenza di cicli d’istruzione, la formazione professionale o lo svolgimento di attività lavorativa per un periodo sufficiente;
Elezioni, un argomento per capire la differenza
Italia-razzismo
Se basta la sindrome di down per non essere cittadini
Italia-razzismo
Stati Uniti: in Senato raggiunto l’accordo per la nuova legge sull’immigrazione
È stato raggiunto ieri l’accordo in Senato tra democratici e repubblicani sui principi generali di una riforma che riscriverà le leggi sull’immigrazione negli Stati Uniti, dopo anni di inutili tentativi. L’accordo, prevede nuove norme sui controlli alle frontiere, sulla verifica dei documenti da parte dei datori di lavoro, sul percorso che gli 11 milioni di migranti irregolari presenti nel Paese dovranno affrontare per ottenere la cittadinanza.
La Cassazione e l’assistenza sanitaria per i migranti
Italia-razzismo
Immigrazione: 10 proposte al governo che verrà
Italia-razzismo
Un secolo di migranti E un’idea sul servizio civile
Italia-razzismo
E per il 2013 una nuova politica sull’immigrazione
Osservatorio Italia-razzismo
È finito il 2012 e, come sempre, è tempo di bilanci. Soprattutto perché la fine dell’anno, e l’inizio del nuovo, coincide con la campagna elettorale per le vicine elezioni politiche. Nel suo tradizionale discorso di fine anno, il Presidente Giorgio Napolitano ha presentato una serie di elementi che riguardano la realtà del paese e la visione di quello che “vorremmo esso diventasse nei prossimi anni”. Non si tratta di giudizi o programmi per il governo, ma di un’attenta valutazione della situazione attuale e della “questione sociale” da porre al centro dell’attenzione e dell’azione pubblica. E all’interno di questa questione, il Presidente Napolitano non ha dimenticato il tema dell’immigrazione in Italia.
Il censimento e gli immigrati: un contributo oltre i pregiudizi
Italia-razzismo
Migranti-lavoratori: sui diritti quella convenzione è un passo avanti
Italia-razzismo
Roberto Benigni visto da uno "straniero”
Saleh Zaghloul
E’ stato molto bravo, anzi, splendido, Roberto Benigni ieri a spiegare i primi 11 articoli della Costituzione Italiana. Io seguivo con molta attenzione e ammirazione, mia figlia si chiedeva "Ma perché non si candida, meglio il comico Benigni che il comico Grillo, almeno è un uomo di cultura!".
18 dicembre 2012 ore 18.30- Giornata d'azione globale contro il razzismo per i diritti dei migranti, rifugiati e sfollati
Circolo Pd Esquilino - via Galilei 57 Roma
Just about my fingers di Paolo Martino
con Lino Bordin Responsabile Relazioni Istituzionali UNHCR
e Rahell Ali Mohammad
Il nuovo decreto flussi Sei mesi per le richieste
Italia-razzismo
A due anni dall’ultimo decreto flussi, lo scorso 16 ottobre è stato emanato il nuovo. Si tratta di un provvedimento approvato dal Consiglio dei ministri che permette ai lavoratori non comunitari e residenti in uno Stato estero di presentare la domanda per poter entrare in Italia. Non solo. Il decreto permette anche a molte persone già regolari e in possesso di un permesso di soggiorno per studio o altro, di poterlo convertire in uno per lavoro subordinato o autonomo.
Firenze si è scordata di Moustapha Dieng
Italia-razzismo
Cittadinanza ai diciottenni, comuni attivi Roma non c’è
Italia-razzismo
La cittadinanza, un bene Comune
Sono già 61 gli enti locali che, su invito di Unicef, hanno conferito la cittadinanza onoraria ai minori stranieri. Un gesto simbolico per sollecitare la "vera" cittadinanza
Quasi un milione di minorenni di origine straniera vive in Italia; più di 500 mila sono nati nel nostro paese. Attualmente secondo la legge n.91/1992, che disciplina la materia, il minorenne che nasce in Italia da genitori residenti e non cittadini diviene titolare di permesso di soggiorno temporaneo che deve essere rinnovato dai familiari fino alla maggiore età, in contrasto con la legislazione italiana che ha recepito la Convenzione sui Diritti dell'Infanzia con la legge n. 176 del 27 maggio 1991.
Le mamme tunisine e il diritto alla verità
Italia-razzismo
“SE QUESTI MORTI SONO SOLTANTO NOSTRI”APPELLO DI GIUSI NICOLINI SINDACO DI LAMPEDUSA
Giusi Nicolini
“Sono il nuovo Sindaco delle isole di Lampedusa e di Linosa. Eletta a maggio, al 3 di novembre mi sono stati consegnati già 21 cadaveri di persone annegate mentre tentavano di raggiungere Lampedusa e questa per me è una cosa insopportabile. Per Lampedusa è un enorme fardello di dolore. Abbiamo dovuto chiedere aiuto attraverso la Prefettura ai Sindaci della provincia per poter dare una dignitosa sepoltura alle ultime 11 salme, perché il Comune non aveva più loculi disponibili.
Lungimiranza per risolvere il nodo delle richieste di asilo
Italia-razzismo
Peschereccio con 162 migranti, otto fermi il viaggio ha fruttato quasi 800mila euro
Un milione di dollari, circa 779mila euro: tanto ha fruttato ad otto scafisti il viaggio compiuto da 162 migranti sbarcati lunedì nel porto di Reggio Calabria da un peschereccio intercettato in mare da unità navali della Guardia di Finanza. I passeggeri, clandestini, avrebbero pagato agli scafisti tra i 5 mila e i 6 mila dollari a persona per essere trasportati dalla Turchia all'Italia, per di più in condizioni disumane e degradanti. È quanto è emerso dalle indagini condotte subito dopo lo sbarco dai finanzieri e dai poliziotti della squadra mobile di Reggio Calabria con il coordinamento del pm della Procura reggina Sara Amerio e del procuratore aggiunto Michele Giarritta Prestipino che hanno arrestato i membri dell'equipaggio e assistito i migranti.
martedì 6 novembre, h 20:30 / Teatro Valle Occupato, Roma
UN MARE DIVISO IN DUE
Anteprima nazionale
La nave dolce
il nuovo film di Daniele Vicari
Ascanio Celestini
legge Lampedusa non è un’isola
a seguire In nome del popolo italiano
Racconti dal Cie di Ponte Galeria
documentario di Gabriele Del Grande e Stefano Liberti
interventi di
Daniele Vicari, Stefano Cappellini, Luigi Manconi
ingresso fino a esaurimento posti, con sottoscrizione libera
info:
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/ www.teatrovalleoccupato.it
La serata nasce in occasione della pubblicazione del rapporto "Lampedusa non è un’isola. Profughi e migranti alle porte dell’Italia" che è l'anticipazione, riferita agli ultimi quattro anni di immigrazione, del rapporto generale sullo stato dei diritti in Italia, che A buon diritto Onlus pubblicherà nel 2014.
A Buon Diritto Onlus è stata fondata nel 2001 da Luigi Manconi, che ne è il presidente. La sua attività si svolge in tre diversi campi, per la tutela dei diritti individuali e delle garanzie sociali: la questione dell'immigrazione straniera in Italia e quella della libertà religiosa; le tematiche dette di "fine vita", quali l'autodeterminazione del paziente e il testamento biologico; le problematiche della privazione della libertà nelle diverse sedi in cui si consuma: carceri, caserme, centri di identificazione ed espulsione, ospedali psichiatrici giudiziari. A Buon Diritto ha operato unitamente ai familiari delle vittime di abusi istituzionali da Stefano Cucchi a Franco Mastrogiovanni.
Daniele Vicari (Rieti, 1967) si è laureato in Storia e Critica del cinema presso l’Università di Roma “La Sapienza”, Cattedra di Storia e Critica del Cinema, con il prof. Guido Aristarco. Ha collaborato in qualità di critico cinematografico con la rivista Cinema Nuovo dal 1990 al 1996, e con la rivista Cinema 60 dal 1997 al 1999. Dopo aver realizzato alcuni documentari, tra i quali "Uomini e Lupi", premio Sacher 1998, e il documentario di lungometraggio "Non mi basta mai" (co-regia Guido Chiesa), premio Cipputi al Festival di Torino nel 1999, ha esordito alla regia del film di finzione nel 2002 con "Velocità Massima", David di Donatello miglior film d’esordio, in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2005 il suo secondo film di finzione "L’Orizzonte degli eventi", viene selezionato presso “La semaine de la critique” del Festival di Cannes. Nel 2007 riceve un secondo David di Donatello con il documentario di lungometraggio "Il mio paese", oltre che il premio Pasinetti dei Giornalisti cinematografici. Nel 2008 "Il passato è una terra straniera" viene selezionato in concorso al Festival del film di Roma e vince il Miami International Film Festival come miglior film e per il miglior attore protagonista Michele Riondino. Nel 2012 con il film "Diaz, don’t clean up this blood", vince il premio del pubblico al Festival di Berlino. Vive e lavora a Roma. Il suo nuovo film prodotto dalla Indigo Film a dall'Apulia Film Commission con Raicinema, "La nave dolce", è stato presentato fuori concorso alla 69. Mostra del Cinema di Venezia e si è aggiudicato il Premio Pasinetti. Uscirà nelle sale italiane il prossimo 8 novembre, distribuito da Microcinema.
Ascanio Celestini (Roma, 1972), dopo gli studi universitari in lettere con indirizzo antropologico, si avvicina al teatro a partire dalla fine degli anni novanta collaborando, in veste di attore, ad alcuni spettacoli del Teatro Agricolo O del Montevaso, tra cui Giullarata dantesca (1996-1998), rilettura dell'Inferno di Dante alla maniera dei comici dell'Arte. Dopo gli anni dell'apprendistato maturato con il Teatro Agricolo O del Montevaso, insieme all'attautore foggiano Gaetano Ventriglia, Celestini scrive ed interpreta il suo primo spettacolo, "Cicoria. In fondo al mondo, Pasolini" (1998), da cui prende avvio la sua produzione matura. Negli anni successivi riceverà svariati riconoscimenti istituzionali tra cui nel 2002 il Premio Ubu speciale, nel 2004 il Premio Fescennino d'oro, il Premio Gassman e vari altri premi per i suoi testi letterari e teatrali tra cui il Premio Bagutta e il Premio Flaiano. È considerato uno dei rappresentanti della seconda generazione del cosiddetto teatro di narrazione: l'attore in scena rappresenta sé stesso, anche quando parla in prima persona, è qualcuno che racconta una storia. Dal 2001 ha scritto e interpretato diverse trasmissioni radiofoniche per Rai Radio 3 e dal 2006 partecipa alla trasmissione di Rai 3 "Parla con me", condotta da Serena Dandini. Debutta al cinema nel 2006, come attore, nel film di Daniele Lucchetti "Mio fratello è figlio unico". Il suo esordio alla regia cinematografica, "La pecora nera", selezionato alla 68.Mostra del Cinema di Venezia, nel 2011 vince il Ciak d'Oro come Miglior Opera Prima. Ora è a teatro con lo spettacolo Pro Patria, prodotto dal Teatro Stabile dell'Umbria.
Quell’anno senza «cittadinanza» e l’esempio di Bracciano
Osservatorio Italia-razzismo 1 novembre 2012
Il diritto di ottenere la cittadinanza per chi nasce in Italia da genitori di origine straniera è ancora oggi, nonostante gli auspici di gran parte del mondo politico e istituzionale, un miraggio.
L’attuale legge, infatti, che regola la materia, la 91/92, rimane saldamente ancorata al principio della trasmissibilità per discendenza (il cosiddetto diritto di sangue), e prevede solo in maniera marginale l’acquisizione dello status di cittadino secondo il principio della nascita in un determinato territorio (ius soli).
No ai telefoni. reclusi nei Cie senza diritto di parola
osservatorio Italia-razzismo 25 ottobre 2012
Qualche giorno fa sono state depositate le motivazioni della sentenza con cui lo scorso 18 luglio erano state scarcerate - dopo sei mesi di custodia cautelare - otto persone coinvolte in una rivolta avvenuta nel mese di gennaio all’interno del centro di identificazione ed espulsione milanese di via Corelli. I reati inizialmente contestati erano quelli di devastazione, danneggiamento e incendio per cui è prevista una pena minima di otto anni e, in seguito, proprio dal Tribunale di Milano, erano stati derubricati in “danneggiamento aggravato”.
Straniere in Italia, quanti luoghi comuni sfatati...
Osservatorio Italia-razzismo 18 ottobre 2012
La Provincia di Roma è uno dei territori in Italia in cui si concentrano maggiormente le donne straniere. Di esse conosciamo la provenienza “ma non dove vanno quando hanno finito i loro, spesso pesantissimi, turni di lavoro”. È con queste parole che l’assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Roma, Cecilia D’Elia, introduce e motiva la ricerca “Così vicine, così lontane” sui bisogni e i consumi culturali di 85 donne straniere residenti e impiegate nelle zone di Anzio, Bracciano, Fiumicino, Ladispoli, Lanuvio, Mazzano Romano, Tivoli e Zagarolo, che sarà presentata oggi alle ore 17,30, a Palazzo Valentini.
Regolarizzazione, la fine del meseValentina Brinis
Il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, a proposito di regolarizzazione dice: "Poche domande? Pochi irregolari…". Non sono d'accordo. Il motivo della scarsa partecipazione è legata alla difficoltà di rispettare tutti i parametri previsti. E' vero che il ministero è intervenuto per semplificare il modo di dimostrare la presenza sul territorio prima del 31 dic 2011 ma non ha messo mano, come d'altra parte gli altri organi competenti, all'aspetto economico (ogni pratica prevede il versamento di 1000 euro e il pagamento dei contributi arretrati).
50 mila "invisibili" Più stranieri che italiani nel popolo dei senza dimora
Italia-razzismo
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