Regolarizzazione permanente contro illegalità e clandestinità
Saleh Zaghloul
La settimana scorsa ha visto la realizzazione in numerose città italiane di iniziative di solidarietà con i migranti di Brescia e contro il lavoro nero dei migranti, a Genova CGIL e ARCI hanno organizzato un presidio davanti alla prefettura giovedì scorso ed una delegazione ha incontrato il prefetto.
Gli immigrati sulla gru volevano trasparenza Saranno espulsil'Unità, 23-11-2010
Italia-razzismo Osservatorio Espulsione immediata senza passare dal Cie (Centro di Identificazione ed Espulsione). Potrebbe essere questa, riassunta in una frase, la sorte di due delle sei persone immigrate che per 17 giorni hanno protestato a 35 metri di altezza, sul braccio di una gru in un cantiere di Brescia.
Gli immigrati sulla gru prima ingannati poi cacciati dall’Italial'Unità, 20-11-2010
Italia-razzismo Osservatorio A malincuore dobbiamo raccontarvi che fine hanno fatto alcuni degli stranieri che per 17 giorni sono rimasti sulla gru a Brescia. Due di essi, egiziani, di 20 e 29 anni che, secondo la Questura, avrebbero organizzato la protesta, sono stati espulsi dal nostro paese. Insomma li hanno fatti scendere con l’inganno e li hanno espulsi con un ulteriore inganno.
Ci risiamoMauro Valeri
Il fatto che riprenda a scrivere per questa rubrica in coincidenza con la ripresa anche di eclatanti episodi di razzismo nel calcio italiano forse non è un caso. I fatti. Mercoledì 17 novembre, la Nazionale italiana gioca un’amichevole con la Romania, a Klagenfurt in Austria.
L'Italia oriunda(Sangue e carta bollata)
Emiliano Boschetto Christian Ledesma, regista della Lazio con doppio passaporto, nato e cresciuto in Argentina, è stato convocato in Nazionale, terzo oriundo dell’era moderna.
Una storia sbagliataIl rapporto di Medici per i Diritti Umani sul CIE di Ponte Galeria
Inadeguato a tutelare la dignità delle persone trattenute e a garantire i loro diritti fondamentali. Palesemente inefficace nel conseguire gli scopi che ne giustificano il funzionamento; ossia l’identificazione e il rimpatrio dei trattenuti, anche dopo il prolungamento dei tempi di trattenimento.
Dramma nel dramma: cittadini stranieri nelle carceri italianelUnità, 16-11-2010
Osservatorio Italia-razzismo Ormai da tempo si parla di sovraffollamento nelle carceri italiane e su un totale di 69 mila detenuti, circa il 38%, è composto da stranieri. Per una persona immigrata la difficile realtà detentiva viene resa ancora più gravosa da una preoccupazione: quella dei documenti.
Roma - L’odissea dei somali. Sgomberata l’ex ambasciata. 130 rifugiati senza un tettoDal tugurio alla strada. Questa non si chiama accoglienza
E’ di pochi giorni fa il video reportage girato da Fabrizio Ricci e Carlo Ruggiero sull’ex ambasciata somala di Roma di via dei Villini, stabile che permanentemente ormai da un decennio era diventato rifugio per circa 130 rifugiati somali senza un tetto dove stare.
"NOI ITALIANI NERI"Storie di ordinario razzismo - Baldini Castoldi Dalai editore, 2010 Quali sono, oggi, le aspirazioni e i disagi quotidiani di chi indossa la pelle nera in Italia? Come vivono i nuovi italiani neri, figli di coppie miste, o adottati, o nati da genitori africani residenti da decenni nel nostro Paese? E soprattutto, esiste un problema razzismo in Italia? Come va concepita la nozione di cittadinanza nella nostra società, destinata a essere sempre più multietnica? Mescolando sapientemente l’inchiesta giornalistica con la finzione narrativa, il piano del presente e del passato, Noi italiani neri si muove tra i campi di calcio – infestati dal razzismo degli ultrà, in Italia, Francia e Inghilterra, a volte con la connivenza di certa politica – e i campi di battaglia della seconda guerra mondiale, raccontando il sacrificio di migliaia di soldati neri che combatterono contro le armate hitleriane, contribuirono alla vittoria ma non poterono, per il razzismo dei vertici militari americani, partecipare alla parata per la liberazione di Parigi e furono dimenticati dalla storiografia europea. Dal calcio alle banlieue, modello di integrazione fallita da cui trarre utili lezioni per le nostre periferie, attraverso le parole di figli delle migrazioni africane nati o cresciuti tra Parigi e Milano, giovani che amano la terra dove sono nati, ma cui viene negata la piena cittadinanza, anche dopo diverse generazioni. Casi di italiani neri perfettamente integrati, come il calciatore Mario Balotelli, ospite obbligato per le polemiche nate dalle accuse di alcune frange di tifosi secondo cui «Un negro non deve giocare nella Nazionale italiana di calcio! Un negro non può essere italiano!» Un libro di denuncia ma anche di speranza, che se da un lato ritrae un’Italia vittima di pregiudizi arcaici che nega a se stessa l’irreversibilità delle sue trasformazioni culturali e sociali, dall’altro stupisce per la serena lungimiranza dei nuovi italiani di colore, che non fanno le vittime ma sanno che la storia darà loro ragione e contribuiranno a costruire un Paese migliore. Pap Khouma, senegalese di nascita e cittadino italiano, è direttore della rivista on-line di letteratura della migrazione «El-Ghibli». Vive a Milano e lavora in libreria. Dopo il grande successo del suo primo romanzo Io, venditore di elefanti, ripubblicato per B.C.Dalai editore, nel 2005, sempre per BCDe, è uscito Nonno Dio e gli spiriti danzanti. Video AggressioneA Saronno e Spoleto un modo diverso di vedere l’immigratol'Unità, 13-11-2010
Italia-razzismo Due sono le modalità prevalenti di approccio al fenomeno dell’immigrazione: il rifiuto e l’accoglienza. La prima è quella che fa più notizia, perché riguarda - ahinoi! - posizioni di chiusura tipiche della maggioranza di Governo, poco incline ai mutamenti sociali inevitabilmente prodotti dall’immigrazione.
Meno male che ci sono Costituzione ed Unione EuropeaSaleh Zaghloul Nello scorso settembre sono state emesse tre sentenze di vari livelli di giudizio che hanno tutelato i cittadini immigrati dalla discriminazione di una pubblica amministrazione inefficiente e “poco amica” degli immigrati:
Governo battuto alla CameraCon 274 voti a favore della mozione e 261 voti contrari è stato approvato la modifica presentata da Matteo Mecacci, radicale del Pd, alla mozione sul trattato di Amicizia Italia-Libia, che prevede l'impegno a chiarire i termini degli accordi
Per «tutti» gli stranieri le cure sono un diritto09 novembre 2010 Osservatorio Italia-razzismo Il Governo aveva sollevato davanti alla Corte Costituzionale la questione a proposito di alcune disposizioni della Legge Regionale della Puglia sull’Immigrazione (L.22/2010). La sentenza della Corte Costituzionale n.299 del 22 ottobre ha dato ragione all’operato della Regione su almeno due questioni importanti:
Da 7 giorni su una gru per difendere i diritti più elementari06 novembre 2010 Osservatorio Italia-razzismo
Non hanno intenzione di scendere le sei persone straniere che dallo scorso sabato, occupano il braccio di una gru, a un’altezza di trenta metri, in un piazzale di Brescia.
Immigrati di Milano sulla torre5 novembre 2010 comitatoimmigrati.net
Gli immigrati salgono su una torre per protesta Oggi 5 novembre 2010 siamo saliti sulla torre di via Imbonati anzitutto per manifestare la nostra solidarietà ai nostri compagni immigrati di Brescia, che da sabato scorso sfidano il freddo e le intemperie in un gesto estremo di protesta contro la condizione cui siamo costretti a vivere.
Termini Underground La protesta sotterranea merita tutte le lucil'Unità, 2-11-2010
Italia-razzismo Osservatorio Tutto avviene sottoterra o, meglio, in un sottopasso che attraversa i binari della Stazione Termini di Roma e da una porticina che dà accesso ai locali di un circolo del Dopolavoro Ferroviario.
Le quote del decreto favoriscono l’illegalità. Strumento da cambiare Osservatorio Italia-Razzismo 31 ottobre 2010
Le quote annuali del decreto flussi si sono dimostrate uno strumento insufficiente di governo degli ingressi regolari di lavoratori immigrati, nonostante l’accertata indispensabilità del loro contributo al finanziamento del nostro sistema di welfare.
Le due facce della Lega: chi dà la caccia ai "neri" e chi crede nei migrantiFrancesca Terzoni
Ettore Pirovano, Presidente della Provincia di Bergamo (Lega Nord), il 30 giugno 2009 dichiarò in un’intervista a Radio Padania che “al pronto soccorso devono essere curati prima gli anziani italiani e poi gli stranieri, a prescindere da gravità e ordine di arrivo”.
Immigrazione: le nostre parole sbagliateValentina Brinis Ernesto Maria Ruffini
“Le parole sono importanti” - come qualcuno ha detto - “chi parla male, pensa male, vive male” e, aggiungiamo noi, fa vivere male gli altri, che forse è anche peggio.
Il pugno dell' Anagnina e l' ombrello di DoinaSilvio Di Francia
Il delitto di Maricica e i ragazzi del muretto figli dei pregiudizil'Unita, 20-10-2010
Osservatorio Italia-razzismo Poche ore dopo la morte di Maricica Hahaianu, il sindaco di Roma Alemanno annunciava l’intenzione del Comune di Roma di costituirsi parte civile, aggiungendo che si deve superare «ogni pregiudizio» verso la comunità rumena.
Gli IndifferentiAlemanno denuncia l'omissione di soccorso per l'infermiera romena. Raccoglie ciò che ha seminato Luigi Manconi
Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, non se ne fa (e non ce ne fa) mancare una. L’ultima è stata la minaccia di denunciare per “omissione di soccorso” i passanti che non si sarebbero fermati ad aiutare Maricica Hahaianu l’infermiera romena colpita a morte da Alessio Burtone nella metropolitana di Roma. Alemanno è solo l’epigono più modesto di una sgangherata ondata di ipocrisia sollevata da quell’omicidio.
Lettera aperta al Pd sull'immigrazioneUn documento del Pd sull'immigrazione dovrebbe iniziare elencando le virtù e i vantaggi sociali, non i pericoli e le minacce dell'immigrazione. Le quote sono inadeguate. Le proposte del centrosinistra non possono "scimmiottare" quelle della destra
di Guido Melis, Luigi Manconi, Gianclaudio Bressa, Paolo Corsini, Lino Duilio, Eugenio Mazzarella
Un autunno africanoOsservatorio Italia-razzismo l'Unità 16 ottobre 2010 “Indipendence Cha Cha”, canzone scritta da Joseph Kabasele, è diventato un inno alla libertà adottato simbolicamente da molti paesi africani nel periodo della decolonizzazione. Il titolo è anche il tema del festival Ottobre Africano che si svolge in questi giorni a Parma. Infatti l’edizione di quest’anno (l’ottava) è dedicata ai cinquant’anni di indipendenza di diciassette paesi africani.
Sciopero delle rotonde. Come ripartire dopo la manifestazionel'Unità, 13-10-2010
Osservatorio Italia-razzismo Andrea Billau
Come già sanno i lettori dell'Unità, in Campania l'8 e il 9 ottobre si sono svolte due giornate di mobilitazione in difesa dei diritti dei braccianti stranieri. Quanto è accaduto merita una riflessione.
ottobre africanoCinquant'anni. Diciassette paesi africani celebrano i cinquant'anni dalla loro indipendenza, momento importante dove si cerca di fare un bilancio e riflettere sulle prospettive future del continente. E quest'anno l'Africa ha ospitato per la prima volta la coppa del mondo. Un'Africa che cerca di uscire dai soliti cliché di povertà, fame e guerre, proiettandosi verso un futuro diverso.
La sanatoria truffa e le assurdità della burocraziaFrancesca Terzoni Il governo italiano regola l’immigrazione a suon di sanatorie, provvedimenti, come dice il nome, che vanno a sanare un problema anziché regolare in maniera strutturale un fenomeno anch’esso strutturale e in crescita costante.
Cagliari, rivolta nel Cpa: aeroporto chiusoL'aeroporto «Mario Mameli» di Elmas (Cagliari) è stato chiuso al traffico dalle 15 circa per una rivolta scoppiata nel Centro di prima accoglienza realizzato nell'area militare dello scalo aereo.
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