Immigrazione e Costituzione
Federica Resta
Luigi Manconi
Presto, fate presto!Valentina Brinis Sette giorni fa il quotidiano l’Unità ha raccontato la vicenda dei 245 profughi – eritrei e somali – trasferiti da un campo libico ad un altro, da Misratah a Braq in cui sono attualmente rinchiusi in condizioni disumane.
Clandestinità: bocciata l'aggravante salvato il reatoCorte costituzionale - Sentenze 8 luglio 2010 n.249 e 250 L'aggravante della clandestinità discrimina gli extracomunitari rispetto ai cittadini italiani e comunitari.
Lettera aperta agli organi massimi di Stato sia Laico che ReligiosoYoussef Salmi
Assessore ai Giovani Comune di Novellara RE Da Cittadino attento e preoccupato per quello che sta succedendo in questo Paese, desidero scrivere a Voi Santo Padre e a Lei Presidente della Repubblica Italiana,
Questa violenzaLuigi Manconi
Alle ore 15.45 di ieri, 7 luglio 2010, il ministro per i rapporti con il Parlamento nel corso del question time, rispondeva così agli interrogativi posti da Livia Turco: all’origine della tragedia dei 245 tra eritrei e somali rinchiusi nel carcere di Brak, vi sarebbe “un equivoco”.
Mercoledì 7 luglio, ore 15.15 Sala del Mappamondo Camera dei Deputati
Presto, fate presto! 245 eritrei, la Libia e noi Introduce Luigi Manconi presidente di A Buon Diritto Partecipano Giovanni Maria Bellu Fabio Granata Flavia Perina Savino Pezzotta Jean Leonard Touadi Livia Turco Ingresso Via della Missione, 4 I sig.ri giornalisti sono pregati di accreditarsi presso l’Ufficio stampa della Camera al n. 06.67602620 Mondiali, per chi tifano i palestinesi di Genova e GazaSaleh Zaghloul
In un articolo che il Secolo XIX del 17 giugno pubblica in prima pagina (quando è da trentesima) si afferma che i palestinesi tifano per il Brasile “probabilmente grazie all’amicizia tra Lula e Ahmadinejad.”
La Libia ha deportato 300 eritrei rifugiati politiciNon si hanno più notizie di circa 300 cittadini eritrei detenuti in Libia. Si trovavano in un carcere libico, si sono ribellati alle richieste della polizia libica che voleva trasmettere i loro dati all'ambasciata eritrea. "Sono stati deportati" afferma a CNRmedia Gabriele Del Grande, giornalista del sito web Fortress Europe.
Interrogazione Interrogazione a risposta orale 3-01077 presentata da GUIDO MELISNel corso di una riunione tenuta dall’Associazione ItaliaRazzismo presieduta dal Senatore Luigi Manconi alla quale erano presenti, tra gli altri, anche l’On.le Guido Melis e la Segretaria e Portavoce dell’Associazioni Migrare Shukri Said, tra le varie problematiche discusse, sono stati ricordati i casi dei due bambini extracomunitari, singolarmente vicini nel tempo, nello spazio, nel trattamento ospedaliero e nelle tragiche conseguenze.
Il razzismo esiste, ma è sbagliato gridare «al lupo, al lupo»Questi i fatti per come li abbiamo potuti ricostruire. Mercoledì 23 giugno alle ore 21.30 tre operai senegalesi si presentano in una pensione a Meolo in provincia di Venezia, ma vengono insultati e cacciati dal proprietario.
Niente sussidio dopo i 60 anni se non c’è la Carta di soggiornoSaleh Zaghloul
Il Comune di Milano, in base alla delibera di giunta 3285/2005, ha tolto il sussidio economico alle persone straniere in condizione di povertà assoluta al compimento dei 60 anni. A tale soglia di età non è più sufficiente il permesso di soggiorno bensì la carta di soggiorno (permesso di soggiorno Ce). È quanto accaduto a un cittadino salvadoregno residente a Milano.
L'Italia la Libia e il trattato della vergognaValentina Brinis Ernesto Maria Ruffini Il 2 giugno la sede di Tripoli dell’Alto Commissariato per i Rifugiati dell’Onu è stata costretta a chiudere poiché, non aderendo la Libia alla Convenzione di Ginevra, le attività svolte dall’ufficio venivano considerate “illecite”.
Comunicato di un gruppo di detenuti del CIE di Ponte GaleriaQui dentro ci danno da mangiare il cibo scaduto, le celle dove dormiamo hanno materassi vecchi e quindi scegliamo di dormire per terra, tanti tra di noi hanno la scabbia e la doccia e i bagni non funzionano. La carta igienica viene distribuita solo 2 giorni a settimana, chi fa le pulizie non fa nulla e lascia sporchi i posti dove ci costringono a vivere.
Vince il calcio multietnico e sentimentaleSaleh Zaghloul
In tempi di migrazione consistente e di fronte ad un paese di fatto già multietnico il calcio italiano è in ritardo così come la politica e l’informazione: il commissario tecnico della nazionale italiana di calcio ha solennemente dichiarato qualche mese fa: "È bellissimo lo spirito di questi giocatori con il doppio passaporto che avvertono questo richiamo verso la maglia azzurra, ma non vogliamo fare una Nazionale con tantissimi elementi con queste caratteristiche".
La "tariffa etnica"una discriminazione anche tra assicuratiNel nostro Paese in cui l’uguaglianza tra le persone viene affermata come principio fondamentale della Costituzione, l’elenco di tutte le diseguaglianze di fatto viene aggiornato di continuo, nell’indifferenza quasi generale.
Assegno di invalidità per gli stranieri: si può anche senza carta di soggiornoItalia-razzismo
La Corte Costituzionale con sentenza n. 187/2010 del 26 maggio, ha dichiarato l'illegittimità' costituzionale dell'art. 80, comma19, L. 388/2000, nella parte in cui richiede il possesso della Carta di soggiorno ai fini della concessione agli stranieri, legalmente soggiornanti nel territorio dello Stato, dell'assegno mensile di invalidità.
I romeni e l’ostilità variabilePrefazione
Luigi Manconi Se questo libro non avesse già il suo bravo titolo, così esplicativo e razionale, saprei io cosa suggerire. Ne proporrei uno, come dicono quelli del settore commerciale delle case editrici, da “edicola delle stazioni ferroviarie”: qualcosa tipo “come non farsi troppo male con gli stranieri” oppure “il romeno in dodici lezioni” o ancora “vivere è bene, convivere è meglio”.
Otto per mille a trabocchettoSaleh Zaghloul Siamo in tempi di dichiarazioni dei redditi ed i contribuenti hanno la possibilità di scegliere a chi devolvere una piccola parte dei loro contributi fiscali: otto per mille e cinque per mille dell'Irpef.
Il Sindaco Moratti non si smentisceYoussef Salmi - Assessore ai Giovani Novellara RE
Mi sento profondamente offeso dalla dichiarazione in merito alla correlazione tra clandestinità e delinquenza espressa dal Sindaco di Milano Letizia Moratti.
Rom costretta a denudarsi dai carabinieri
14 kilometros
Adesso c'è un Forum contro l'Italia oscurantista e intollerante
Romana Sansa Fortemente atteso, si è costituito sabato 8 maggio il Forum Immigrazione "Per una civile convivenza" del Partito Democratico. Dalle 10 alle 18, introdotto dal coordinatore Marco Pacciotti, da Khalid Chaouki dell'Esecutivo dei Giovani Democratici e dalla presidente del Forum Livia Turco, il cui appassionato intervento ha illustrato i contenuti di una bozza di programma in materia.
Le forze dell'ordineFerrara 24 febbraio 2010 Ancora un caso di violenza all’interno di una caserma “Questa sera alle 19.30 pubblicheremo un video relativo ai fatti accaduti il 24 febbraio 2010 all’interno della caserma dei carabinieri di Via del Campo a Ferrara. Qui, quattro giovani stranieri, arrestati in stato di ebbrezza per resistenza a pubblico ufficiale, sono stati trattenuti per ore. Ma uno dei fermati ha subìto pesanti maltrattamenti e violenze e colpi inferti con manganello a opera di uno, e forse non solo uno, appartenente all’Arma.
Roma, Ostiense: un caso esemplare di mancata accoglienza degli asilanti e dei rifugiati in ItaliaAlberto Barbieri
Medico, coordinatore generale di Medici per i Diritti Umani
Primo congresso nazionale degli immigratiRomana Sansa Sabato 24 e domenica 25 aprile si è tenuto a Roma presso la struttura dei Salesiani di via Marsala il 1° Congresso nazionale degli Immigrati in Italia.
Sbarchi e approdi se il ministro preferisce guardare altroveÈ di qualche giorno fa la notizia di un nuovo naufragio di un barcone vicino alle coste di Lampedusa. Verso le tre di notte l'imbarcazione si è rovesciata e una motovedetta della Guardia Costiera è riuscita a mettere in salvo 23 migranti.
Dovremmo rammaricarci per la scarsa immigrazione passataAndrea Billau Questo contributo prende spunto dall'ascolto in diretta, come sempre su Radio Radicale, del convegno di Confindustria “Libertà e benessere. L'italia al futuro”, che ha visto la partecipazione del gotha dell'industria e della politica nazionale ma non solo(Trichet, Lamy, Almunia).
L’astensionismo degli immigratiSaleh Zaghloul
L'astensionismo è una questione che interessa in modo particolare i cittadini immigrati che non avendo il diritto al voto sono costretti ad astenersi. L’80% degli immigrati genovesi sono residenti in città da oltre 10 anni ed hanno imparato col tempo l’importanza della partecipazione alla vita pubblica cittadina, regionale e nazionale.
Quando gli altri eravamo noi «Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura. Molti puzzano perché tengono lo stesso vestito per settimane.
Si costruiscono baracche nelle periferie. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti.
Si presentano in due e cercano una stanza con uso di cucina.
Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci. Parlano lingue incomprensibili, forse antichi dialetti.
Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l'elemosina, spesso davanti alle chiese donne e uomini anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro.
Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti.
Le nostre donne li evitano sia perché poco attraenti e selvatici sia perché è voce diffusa di stupri consumati quando le donne tornano dal lavoro.
I governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali».
Dalla relazione dell'Ispettorato per l'Immigrazione del Congresso americano sugli immigrati italiani, Ottobre 1912. Foto scattate a The Ellis Island Immigration Museum, New York
Quando eravamo clandestini
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