Morire nel Mediterraneo

 

dal 1 gennaio    2014        2500   

                         2013          1050

                  2012        409

 

                2011     2160

 

Menù

 

"Ogni faccia è un miracolo. E' unica. Non potrai mai trovare due facce assolutamente identiche. Non hanno importanza bellezza o bruttezza: sono cose relative. Ogni faccia è simbolo della vita, e ogni vita merita rispetto. Nessuno ha diritto di umiliare un'altra persona. Ciascuno ha diritto alla sua dignità. Con il rispetto di ciascuno si rende omaggio alla vita in tutto ciò che ha di bello, di meraviglioso, di diverso e di inatteso. Si dà testimonianza del rispetto per se stessi trattando gli altri con dignità. "

Tahar BenJelloun, 1998



Relizzazione tecnica Emiliano Nieri

24 aprile 2013

«Immigrazione clandestina reato da eliminare»
Avvenire, 24-04-2013
Antonio Maria Mira
Eliminare il reato di immigrazione clandestina, «una norma penale del tutto inefficace e simbolica». È una delle proposte contenute nel piano di depenalizzazione messo a punto dall’apposita commissione incaricata dal ministero della Giustizia nel novembre 2012, che, presieduta dal professor Antonio Fiorella, ha presentato ieri le conclusioni dei propri lavori, che hanno riguardato anche la riforma della prescrizione, per garantire tempi più certi ai processi.
Introdotto dal pacchetto-sicurezza del 2009, il reato di immigrazione clandestina, sottolinea la commissione, «prevede un regime sanzionatorio irrazionale, in quanto alla pena principale, di carattere pecuniario, che sicuramente il soggetto non sarà in grado di pagare, viene sostituita la sanzione dell’espulsione più grave della pena principale». Dunque, sostengono i tecnici incaricati dal ministro della Giustizia, Paola Severino, «a garantire la disciplina dei flussi in ingresso è sufficiente il procedimento amministrativo di espulsione, presidiato anche dalla sanzione penale». Nessun «retropensiero ideologico», ha assicurato il ministro, la proposta è legata solo alla «irrazionalità» di tali norme.
La filosofia di fondo delle proposte di depenalizzazione è quella del carcere come extrema ratio. Ma alcune materie, come ambiente, territorio e paesaggio, salvo alcune eccezioni, sono state espressamente escluse dall’opera di depenalizzazione in ragione dell’importanza dei beni coinvolti.
Per quanto riguarda la riforma della prescrizione, mette in campo una diversa modalità di calcolo dei termini, che sia un «giusto punto di equilibrio tra le esigenze di accertamento dei reati e il diritto del cittadino a vedere celebrato in termini ragionevoli il processo». Col ritorno a un sistema di determinazione della prescrizione per fasce di gravità di reati e il mantenimento del raddoppio dei termini per reati di mafia e terrorismo.
Proposte che non cozzano contro il lavoro dei "saggi" nominati dal Capo dello Stato, che, spiega il ministro, «è, come ha detto anche il Presidente della Repubblica, un lavoro aperto, che dovrà essere integrato, uno spunto su un tema importante».
Altre proposte presentate ieri, quelle relative all’autoriciclaggio, elaborate dal Gruppo di lavoro coordinato dal procuratore aggiunto di Milano Francesco Greco. Due le indicazioni alternative avanzate. Una ipotizza un’unica fattispecie che comprenda riciclaggio e autoriciclaggio. L’altra prevede la costruzione di un’autonoma fattispecie di autoriciclaggio, circoscrivendo il suo ambito di applicazione soltanto ad alcune delle condotte oggi punibili a titolo di riciclaggio. Entrambe prevedono il mantenimento dell’attuale cornice sul piano delle pene, con la reclusione da 4 a 12 anni, con aumento della multa.
Tutte proposte, sottolinea il ministro, che «verranno consegnate, seppure idealmente, al prossimo ministro che potrà fare liberamente le sue valutazioni se in esse vi sia materiale utile o no».



La guida che aiuta gli immigrati a restare
il Giornale.it, 24-04-2013
Stefania Antonetti
Assistenza per richiedere asilo politico o protezione internazionale. Ma anche informazioni dove mangiare, dormire, curare l'igiene personale, sulla salute, per argomenti legali, riferimenti uffici informazioni e assistenza per vittime di tratta. Le risposte semplici e immediate arrivano dalla neonata «Guida per il migrante. Un primo aiuto al tuo arrivo a Genova» realizzata dalla rete Tematica Migrante del Celivo. Ad unirsi undici organizzazioni di volontariato e del terzo settore per realizzare - grazie anche al Celivo che ha supportato e coordinato i lavori delle diverse associazioni - un opuscolo che illustri servizi utili e risponda alle necessità degli emigranti nelle prime 48 ore dall'arrivo a Genova. «Si tratta di un primo tentativo - spiega Diego Longinotti coordinatore della Rete Tematica -. Ed è per questo che i contenuti non pretendono di essere esaustivi; qualche servizio potrebbe ancora mancare, pertanto indichiamo un indirizzo e-mail per segnalazioni e suggerimenti». La guida realizzata in 25mila copie cartacce è a disposizione nelle diverse sedi delle associazioni ed è scaricabile anche in formato elettronico dal sito del Celivo: ww.celivo.it nella lingua di appartenenza. «Oltre all'italiano, le informazioni sono in inglese, francese, spagnolo e arabo, ossia le etnie più comuni e rappresentative a Genova - aggiungono i volontari -. Un manuale di sopravvivenza concepito per arrivare a tutta la comunità migrante, compresi i detenuti a fine pena che, una volta usciti dal carcere vivono il loro "primo" arrivo a Genova».



Il piano Dal Lago: via gli immigrati senza un lavoro
CENTRODESTRA. Su internet alcune “pillole” del programma elettorale: «Fuori clandestini e irregolari che non possiedono un reddito. No a finanziamenti pubblici per sistemare i campi nomadi»
Il Giornale di Vicenza.it, 24-04-2013
Gian Marco Mancassola
VICENZA. «Fuori gli immigrati che non possiedono reddito e non hanno un lavoro regolare». Pillole di programma elettorale. Le ha seminate ieri con parsimonia Manuela Dal Lago, che sul proprio sito web ha postato un bignamino della sua prospettiva su Vicenza, dal rilancio commerciale del centro storico al recupero degli argini. Tra non molto il programma sarà visionabile dalla A alla Z. Per ora Dal Lago approfondisce il solco che la divide da Achille Variati sul fronte dell'immigrazione e dei nomadi, cavalli di razza della scuderia leghista.
GLI IMMIGRATI. L'ex presidente della Provincia non esita a inoltrarsi su un campo di battaglia che lascia ai sindaci armi spuntate in assenza della legge sulla sicurezza urbana: «Il progetto civico - si legge nel documento - si pone come obiettivo l'allontanamento degli immigrati, clandestini e irregolari che non possiedono un reddito, che non hanno un lavoro regolare e che non rispettano le regole della civile convivenza. La nostra amministrazione si batterà contro ogni forma di immigrazione fuorilegge e ogni forma di sfruttamento di uomini, donne e bambini. Nel Veneto e nel Vicentino si registra il maggior tasso di integrazione di lavoratori stranieri e noi vogliamo, per questo motivo, tutelare lo straniero che viene a lavorare onestamente nella nostra città e così contribuire al benessere di tutti. Distinguiamo nettamente l'accoglienza e l'integrazione delle persone oneste dai problemi che vengono generati dalla malavita».
I NOMADI. Dal Lago conferma il no alla ristrutturazione dei campi comunali di viale Diaz e di viale Cricoli, progetto finanziato con fondi del Viminale, ma non fa cenno alla proposta di studiare una nuova area avanzata a marzo.
Tutti i particolari sul Giornale in edicola.



Scuola: “SeiPiù” il progetto per l’inserimento degli studenti stranieri negli istituti tecnici e professionali.
Grande successo per il progetto che dal 2006 coinvolge 16 istituti di Bologna e Ravenna.
Immigrazioneoggi, 24-04-2013
La lingua italiana è al primo posto, perché se non la si impara, si fatica ad apprendere e si rischia di abbandonare la scuola anzitempo. Ma non è il solo elemento che serve per integrare gli studenti stranieri che frequentano il biennio delle scuole tecniche e professionali e per aiutarli a imparare e a proseguire nel percorso scolastico, professionale e di vita. Per questo, per permettere loro di non sentirsi esclusi e per promuovere il rapporto tra i giovani e la scuola, e la scuola e i genitori, la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna hanno messo in campo il progetto SeiPiù, che porta con sé strategie inedite.
Lanciato già dall’anno scolastico 2006/2007, ad oggi ha messo a frutto un investimento di 4,5 milioni di euro, più altri 300 mila euro provenienti da fondi europei.
Il progetto propone una serie azioni ad ampio raggio che non guardano solo all’apprendimento della lingua, ma anche all’identità, alle relazioni dei giovani tra loro, con gli insegnanti e con le famiglie e anche al superamento di difficoltà economiche.
In questo contesto si inserisce il “patto formativo”, con un “premio” economico per chi si impegna, utile per l’abbonamento dell’autobus, per materiale didattico o informatico o per pagare le tasse scolastiche. Un esempio di buone pratiche è rappresentato dall’Istituto Aldini Valeriani Sirani di Bologna, con gli indirizzi di studio per la meccanica, l’elettronica, l’informatica, la grafica, la chimica e le costruzioni. Qui, nell’anno scolastico 2011/2012 gli alunni erano 1.282, di cui 358 stranieri (il 27%). Per aiutarli, nella scuola sono presenti da tempo mediatori interculturali e stati adottati strumenti come la commissione intercultura o il protocollo di accoglienza e di valutazione.
Poi ci sono i piani di studio personalizzati, testi di studio facilitati e le lezioni vengono specializzate e mirate, ad esempio, sulla lingua tecnica, sull’interrogazione, la storia, il diritto, la chimica. Sul sito internet dell’istituto, inoltre, possono scaricare i testi facilitati e le indicazioni per comprendere le valutazioni dei docenti.
(Fonte: Dire Scuola)



Razzismo e vilipendio sul web: condannato a sei mesi di lavoro socialmente utile
CIRDI, 24-04-2013
Bergamo – Un anno di reclusione e 6 mesi di lavoro socialmente utile nell’associazione «In strada» di Don Fausto Resmini. La condanna inflitta in udienza preliminare dal giudice Ezia Maccora a un ventinovenne studente universitario di Brembate Sopra ha il netto sapore del contrappasso: finito a processo per una serie di farneticazioni razziste affidate a improbabili blog «longobardisti», ora il giovane dovrà affiancare i volontari di un’associazione che fa dell’assistenza agli ultimi e gli emarginati la sua missione.
Lo studente, P. S., è finito davanti al giudice con le accuse di istigazione all’odio razziale e vilipendio al presidente della Repubblica, per alcuni «post» su due blog: «lombardista.blogspot.com» e «longobardotiratore.wordpress.com». L’indagine, coordinata dal pm Gianluigi Dettori, è nata a seguito di una denuncia presentata dalla direzione amministrativa dell’Università di Bergamo, dopo le segnalazioni sdegnate di alcuni studenti.
I fatti risalgono al 2009. Nei blog su cui scriveva, secondo l’accusa, P. S. «diffondeva idee fondate sulla superiorità della razza bianca o ariana e sull’odio razziale o etnico» e incitava a «commettere atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi». Eloquenti i titoli dei suoi articoli, come «Elogio al razzismo» o «La razza ebraica». C’è perfino un testo dedicato al calciatore Balotelli. Nei suoi testi se la prende poi con i «sodomiti», ma anche con gli «inabili», si dice favorevole all’«eugenetica» ed «endogamia» come soluzioni per conservare la presunta purezza della razza.
Fonte: Unar.it

Share/Save/Bookmark
 


 

Perchè Italia-Razzismo 


SPORTELLO LEGALE PER RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO

 

 


 

SOS diritti.
Sportello legale a cura dell'Arci.

Ospiteremo qui, ogni settimana, casi, vertenze, questioni ancora aperte o che hanno trovato una soluzione. Chiunque volesse porre quesiti su singole situazioni o tematiche generali, relative alle norme e alle politiche in materia di immigrazione, asilo e cittadinanza nonché all'accesso al sistema di welfare locale da parte di stranieri, può farlo scrivendo a: immigrazione@arci.it o telefonando al numero verde 800905570
leggi tutto>

Mappamondo
>Parole
>Numeri

Microfono,
la notizia che non c'è.

leggi tutto>

Nero lavoro nero.
leggi tutto>

Leggi razziali.
leggi tutto>

Extra-
comunicare

leggi tutto>

All'ultimo
stadio

leggi tutto>

L'ombelico-
del mondo

Contatti


Links