Manconi: “Al Cie di Gradisca d’Isonzo ci sono 44 persone che vivono peggio dei carcerati.”

Martina Luciani
“Oggi al Cie di Gradisca d’Isonzo ci sono 44 persone che vivono peggio dei carcerati. E’ illegale.”
L’ha dichiarato il senatore Luigi Manconi, presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani (al centro, nella foto Bumbaca ), al termine della sua visita al centro di Gradisca, questa mattina, 10 settembre.
“I Cie sono in generale strumenti gravemente deficitari per la tutela dei diritti umani, inefficaci rispetto il raggiungimento degli obiettivi che dovrebbero esser loro propri, inutilmente dispendiosi.”
” Quello di Gradisca – ha dichiarato ancora Manconi – è in condizioni più critiche degli altri che ho visitati. Le rivolte che ci sono state hanno causato danni e la struttura denuncia gravi difficoltà di funzionamento.
La Commissione che presiedo deve discutere l’intero sistema dei Cie, che va riformato. Ma intendo sostenere una mozione per far chiudere il CIE di Gradisca.

Attualmente questa struttura non è in grado di funzionare. E nel momento in cui sono violati i diritti dei trattenuti, non sono tutelati neanche i diritti di tutte le altre persone coinvolte.”
Manconi è stato accompagnato nella sua visita dal prefetto e dal questore di Gorizia, con i rispettivi vicari, dal comandante dei Carabinieri e dal comandante della Guardia di Finanza, dall’on Serena Pellegrino, che tra i primi aveva riferito proprio a Manconi delle inaccettabili condizioni di vita dei trattenuti, dal sen. Francesco Russo, dall’assessore provinciale Ilaria Cecot, da delegati di varie associazioni e movimenti., tra cui la Tenda per la pace e i diritti, l’Asgi, e A buon diritto.
Bora.La, 10 settembre 2013

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