Regolarizzazione, la fine del mese

Valentina Brinis 

Il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, a proposito di regolarizzazione dice: "Poche domande? Pochi irregolari…". Non sono d'accordo. Il motivo della scarsa partecipazione è legata alla difficoltà di rispettare tutti i parametri previsti. E' vero che il ministero è intervenuto per semplificare il modo di dimostrare la presenza sul territorio prima del 31 dic 2011 ma non ha messo mano, come d'altra parte gli altri organi competenti, all'aspetto economico (ogni pratica prevede il versamento di 1000 euro e il pagamento dei contributi arretrati). 
Oltretutto in questo mese (15 set-15ott) non si ha mai dato una minima garanzia di non essere espulsa o comunque denunciata,alla persona il cui datore di lavoro non fosse riuscito a terminare positivamente la pratica di regolarizzazione.

Regolarizzazione. Cancellieri svicola: "Poche domande? Pochi irregolari…"

 

Regolarizzazione: alle 24 di oggi lo stop. Si stimano 120mila domande.

Alle 18 di venerdì erano 106mila le domande giunte, 92mila delle quali per collaboratori familiari.
 
Ultime ore al termine per la presentazione delle domande per la procedura di emersione, che scade alle 24 di oggi. Continua la corsa degli ultimi minuti: alle 18 di venerdì scorso, infatti, risultavano giunte ai terminali del Viminale 106mila domande (116mila quelle compilate).
Secondo i dati del Ministero dell’interno risulta ancora evidente lo scarto tra le domande presentate per l’emersione dei lavoratori domestici come colf e badanti (circa 92mila domande inviate) e quelle per i lavoratori subordinati (circa 13mila). Rispetto alle prime settimane dal lancio della procedura, cioè verso la metà di settembre, le associazioni e i patronati che hanno intrapreso questa strada sono aumentate visibilmente con 45mila moduli compilati. In ogni caso, i privati si confermano la maggioranza dei richiedenti, fermandosi a 67mila moduli compilati totali. Per quanto riguarda invece le province da cui proviene il maggior numero delle domande, al primo posto c’è Milano (12.700), seguita da Roma (9.700), Napoli (8mila), Brescia (3.700), Bergamo (2.700) e Torino (2.300). La provenienza più frequente dei cittadini stranieri regolarizzati è invece il Marocco con circa 12mila moduli, il Bangladesh con 11mila, l’Ucraina con 10mila, l’India con 8mila e l’Egitto con 7mila.
immigrazioneoggi.it 15.10.2012

 

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