Permessi: rinnovi nei Comuni più veloci e sicuri
Quasi 400 sportelli di assistenza per le domande. Dati importati direttamente dall’anagrafe
Roma – 14 ottobre 2009 - Da Cuneo a Caltagirone, passando per Lecce, Genova, Olbia e Venezia, sono ormai quasi quattrocento gli sportelli dei Comuni sparsi per l’Italia che aiutano gratuitamente gli immigrati a rinnovare il permesso di soggiorno. Un servizio che sta diventando anche più veloce e a prova di errori.

La rete, in continuo ampliamento, è partita tre anni fa come un esperimento, nell’ottica di affidare un giorno tutta la gestione dei permessi di soggiorno ai Comuni. Finora però questi sportelli si limitano a compilare elettronicamente e a stampare la domanda di rinnovo, che poi il diretto interessato deve comunque presentare all’ufficio postale.

Firenze, Ancona e Ravenna hanno fatto però passo in più, collegando le loro anagrafi al sistema informatico con cui compilano le domande. Un esempio che potrà ora essere seguito anche nel resto d’Italia, dal momento che l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ha pubblicato un documento tecnico in cui si spiega tutta la procedura.

I vantaggi? Se un cittadino straniero si rivolge allo sportello del Comune di residenza per compilare la sua domanda, l’operatore non deve inserire i suoi dati ad uno a uno, ma semplicemente li importa in blocco dall’anagrafe.Tutto diventa più veloce e, soprattutto, non c’è il rischio che un errore di battitura crei problemi e rallentamenti nel rinnovo del permesso.

Stranieri in Italia 15.10.2009
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