Naga: "Cure negate a molti stranieri irregolari"
“Rashid è un ragazzo palestinese di trent’anni con un problema cardiaco che si è rivolto all’ Ospedale Fatebenefratelli per farsi curare ma la sua richiesta di STP è stata rifiutata. Rashid che conosce quattro lingue, tra cui l’italiano, si rivolge all’associazione Naga e solo attraverso un lungo percorso fatto di richieste e attese riesce a farsi riconoscere il suo diritto a ricevere le cure”.
Questa è la realtà di un assistenza sanitaria spesso negata agli immigrati irregolari, che se hanno problemi di salute "soffrono di una doppia malattia: quella organica e quella derivante dal mancato accesso alle cure".
A denunciare questa situazione, è stata l'associazione di volontariato Naga, impegnata per l'assistenza socio-sanitaria agli stranieri e la difesa dei loro diritti.
Rapporto dell'associazione
Stranieri in Italia 13 aprile 2011