Si ribella al «caporale». E lui lo sequestra

 

Si ribella al «caporale». E lui lo sequestra
Corriere.it 17 agosto 2011
Due cittadini romeni sono stati arrestati dai carabinieri di Foggia con l'accusa di aver, insieme con complici attualmente ricercati, sequestrato un loro connazionale, Robert Ilie Ungureanu, di 21 anni, e di averlo riportato con la forza nell'accampamento dal quale si era allontanato per non essere più costretto a versare quasi tutti i suoi guadagni al «caporale» che lo aveva fatto arrivare dalla Romania con la prospettiva di un buon lavoro. Gli arrestati sono Marius Adrian Cimpeanu, di 27 anni, e Alin Baceanu, di 21, accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione.
 
LA RICOSTRUZIONE - Secondo una ricostruzione dell'accaduto fatta dai carabinieri, Ungureanu era arrivato in Italia circa un mese fa con l'aiuto di un suo connazionale, che aveva comunque preteso la restituzione di 300 euro per le spese di viaggio sostenute trattenendo la somma dai guadagni del lavoro di bracciante agricolo che frattanto era stato dato al giovane. Quando questi ha tentato di andare a lavorare altrove, perchè a suo dire il «caporale» gli faceva pagare anche la benzina per portarlo sul campo di lavoro, quest'ultimo gli ha tolto il passaporto. Nonostante questo, Ungureanu ha comunque abbandonato l'accampamento di Orta Nova, insieme con altri due connazionali, e trovato rifugio a Foggia. Il giorno di Ferragosto, però, mentre Ungureanu passeggiava con due amici nei pressi della stazione ferroviaria del capoluogo dauno, è stato aggredito dal «caporale» e da altri 6 o 7 romeni (tra i quali i due arrestati) e costretto a salire su un furgone che lo ha riportato nell'accampamento di Orta Nova. I due amici di Ungureanu, però si sono rivolti ai carabinieri, denunciando il sequestro di persona e i militari, a conclusione di indagini, hanno arrestato due presunti partecipanti alla spedizione punitiva. (Fonte: Ansa)
 
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