Don Mussie Zerai denuncia la scomparsa di 400 immigrati

 (ASCA-AFP) - Roma, 17 ott - Un sacerdote che ha aiutato centinaia di rifugiati africani a lasciare in nave la Libia verso l'Italia ha chiesto alle nuove autorita' di Tripoli di indagare su un incidente avvenuto all'inizio della ribellione che sarebbe costato la vita a 400 persone. ''Nel nome dei loro cari, chiediamo la verita' sui fatti della tragedia nella quale sono scomparse circa 400 persone'', ha detto padre Mussie Zerai, che guida l'organizzazione pro-immigrati Habeshia, secondo il quale circa 335 adilti e decine di bambini di Eritrea, Etiopia e Somalia, sono scomparsi il 22 marzo scorso mentre cercavano di abbandonare la Libia poche settimane dopo l'inizio della rivoluzione contro il regime di Muammar Gheddafi.

Zerai ha riferito di testimoni che avrebbero riferito della presenza di centinaia di cadaveri di persone uccise da colpi di arma da fuoco sulle spiagge della Libia e di una sprataoria a bordo di una nave di rifugiati. ''Ora vogliamo sapere la verita''', ha aggiunto.

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