Morire nel Mediterraneo

 

dal 1 gennaio    2014        2500   

                         2013          1050

                  2012        409

 

                2011     2160

 

Menù

 

"Ogni faccia è un miracolo. E' unica. Non potrai mai trovare due facce assolutamente identiche. Non hanno importanza bellezza o bruttezza: sono cose relative. Ogni faccia è simbolo della vita, e ogni vita merita rispetto. Nessuno ha diritto di umiliare un'altra persona. Ciascuno ha diritto alla sua dignità. Con il rispetto di ciascuno si rende omaggio alla vita in tutto ciò che ha di bello, di meraviglioso, di diverso e di inatteso. Si dà testimonianza del rispetto per se stessi trattando gli altri con dignità. "

Tahar BenJelloun, 1998



Relizzazione tecnica Emiliano Nieri

Lega Nord fuori tempo: Osvaldo è calciatore italiano già dal 2007

Italia-razzimo   Osservatorio
Mauro Valeri
Pablo Daniel Osvaldo è nato a Buenos Aires nel 1986, da genitori argentini, ma con avi italiani. È calcisticamente cresciuto in Argentina, fino al 2006, anno di arrivo in Italia per giocare con l’Atalanta.

Dopo aver cambiato diverse casacche, è stato recentemente acquistato dalla Roma dove, nonostante molte iniziali diffidenze, si sta dimostrando un discreto realizzatore. Tanto da essere convocato nella Nazionale italiana, sollevando le proteste di alcuni “nazionalisti padani”. Per Osvaldo non è la prima volta in Nazionale, infatti ha già giocato otto volte in quella Under 21 e quattro in quella olimpica. Militare in una Nazionale significa rinunciare a indossare la maglia di un’altra nazionale. Quindi, Osvaldo già dal 2007 ha scelto di essere pienamente italiano, almeno da un punto di vista calcistico. La critica della Lega Nord è perciò quanto meno fuori tempo, oltre che fuori luogo. E poi, non era stata la stessa Lega Nord a promuovere azioni positive a favore degli oriundi veneti? D’altra parte, dentro la Federcalcio in molti sono convinti che nella Nazionale debbano giocare solo “italiani veri”, cioè nati e cresciuti in Italia. E che i “vivai giovanili” siano destinati solo ed esclusivamente ai rampolli del nostro popolo: ovvero ai giovani italiani. La convocazione di Osvaldo è quindi una scelta non scontata e decisamente condivisibile. Così come non dovrebbe stupire la convocazione di Angelo Ogbonna, nato a Cassino da genitori nigeriani, e “obbligato” ad essere considerato straniero almeno fino a quando non compirà diciotto anni. Se ci si stupisce, è perché ci stiamo rapidamente abituando all’idea che il gioco del calcio, nato con tutt’altri intenti e ispirato da tutt’altri principi, diventi sempre più un luogo di segregazione e non di integrazione.
l'Unità, 08-10-2011

Share/Save/Bookmark
 


 

Perchè Italia-Razzismo 


SPORTELLO LEGALE PER RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO

 

 


 

SOS diritti.
Sportello legale a cura dell'Arci.

Ospiteremo qui, ogni settimana, casi, vertenze, questioni ancora aperte o che hanno trovato una soluzione. Chiunque volesse porre quesiti su singole situazioni o tematiche generali, relative alle norme e alle politiche in materia di immigrazione, asilo e cittadinanza nonché all'accesso al sistema di welfare locale da parte di stranieri, può farlo scrivendo a: immigrazione@arci.it o telefonando al numero verde 800905570
leggi tutto>

Mappamondo
>Parole
>Numeri

Microfono,
la notizia che non c'è.

leggi tutto>

Nero lavoro nero.
leggi tutto>

Leggi razziali.
leggi tutto>

Extra-
comunicare

leggi tutto>

All'ultimo
stadio

leggi tutto>

L'ombelico-
del mondo

Contatti


Links