Se negli stadi italiani la squadra che vince è quella del razzismo

Italia-razzismo   Osservatorio
Mauro Valeri

In tempo di elenchi, ritengo opportuno proporne uno sul razzismo nel calcio (riprendendo “solo” le sentenze dei vari giudici sportivi o notizie di stampa), dedicato a tutti coloro, istituzioni calcistiche in primis, che continuano a sostenere che in Italia non c’è razzismo negli stadi e a far finta di scandalizzarsi quando vengono insultati i giocatori della Nazionale.

Sostenitori della Torres indirizzano, nei confronti di due calciatori del Muravera, ingiurie manifestamente espressive di discriminazione razziale: 3.000 euro di multa.
Due ragazzi “di colore” del Nuova Erba vengono insultati “con furbizia” da alcuni avversari della Rovellese. L’allenatore, per protesta, decide di ritirare la squadra per 5 minuti.
Sostenitori del Verona, due volte nel corso del primo tempo di gara, intonano cori di discriminazione razziale in occasione delle giocate di due calciatori “di colore” del Monza: 5.000 euro di multa.
Sostenitori della Lazio, in due occasioni nel corso del primo tempo, rivolgono ad un calciatore del Milan cori costituenti espressione di “discriminazione etnica”: 5.000 euro di multa.
Sostenitori del Novara , al 38° e al 42° del secondo tempo, rivolgono ad un calciatore del Livorno cori di discriminazione razziale: 6.000 euro di multa.
Sostenitori del Cagliari, al 3° del primo tempo, rivolgono ad Eto’o grida e cori costituenti espressione di discriminazione razziale, determinando la sospensione della gara per circa tre minuti, su disposizione del responsabile dell’Ordine pubblico: 25.000 euro di multa.
Una proposta (la stessa che facciamo da anni senza ottenere risposta): perché non destinare i 100.000 euro di multa incassati fino ad oggi dalle varie Leghe e dalla FIGC a iniziative antirazziste?

l'Unità, 30-11-2010

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