Che figuraccia, anche in Nigeria
E il trattamento degli immigrati nel nostro paese arriva pure nel parlamento nigeriano:
Un lancio dell'agenzia dei missionari comboniani Misna ci informa che: I principali quotidiani della Nigeria danno oggi notizia di un`interpellanza definita di urgente
importanza nazionale depositata al parlamento di Abuja dalla presidenza della Commissione per la Diaspora nigeriana in cui si chiede di far luce sulle dubbie circostanze in cui il mese scorso è morto in Italia un giovane immigrato  nigeriano; la notizia è stata diffusa da Abike Dabiri Erewalla presidente della
commissione sulla Diaspora, precisando che la mozione (forse in aula domani) sarà sostenuta anche dalle commissioni parlamentari per gli Esteri e Diritti Umani. Secondo la denuncia di una rappresentante della famiglia dell''immigrato, la morte di Emmanuel Ngozichukwu Ajoku Benedict, venerdì 23 ottobre scorso a Noventa Padovana (Padova), sarebbe da attribuire a due agenti di pubblica sicurezza che, entrati nel suo appartamento, per ragioni ignote, lo hanno spinto fuori dalla finestra della sua abitazione al quarto piano; in uno stralcio della denuncia pubblicato dal quotidiano `This Day` e da altre testate nigeriane, si afferma che l`informazione è stata data al telefono da un amico di famiglia che si trova a Padova e chiede quindi l`intervento del governo per far luce sulla vicenda e portare i colpevoli a giudizio. Secondo il quotidiano `Vanguard`  nell`interrogazione parlamentare si chiede al governo italiano di indagare sulle accuse relative al
coinvolgimento di agenti nella morte del giovane. Contattate dalla MISNA, fonti della Questura di Padova smentiscono la ricostruzione fornita
alla familiare del giovane nigeriano morto; secondo la ricostruzione della polizia italiana, il giovane sarebbe morto nel tentativo di scappare dalla finestra del suo appartamento durante un`operazione antidroga conclusa con il sequestro di
sostanze stupefacenti e l`arresto di altre due persone. Fonti contattate in  Questura precisano inoltre che sia la testimonianza delle sei persone presenti nell`abitazione al momento della morte del giovane sia l`esame autoptico  disposto dalla Procura confermerebbero la versione della polizia italiana.
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