Sicignano degli alburni
(Apcom) - Le ronde sono "categoricamente vietate". La decisione è del Comune di Sicignano degli Alburni. Una cittadina di tremila anime, in provincia di Salerno, in cui però il 10% dei residenti è composto di immigrati. E che non ci sta alle nuove regole imposte dal Governo col pacchetto sicurezza. "Preso atto - recita l'ordinanza - che il Comune di Sicignano degli Alburni si è sempre distinto per l'assoluta civiltà dei suoi abitanti, non ha bisogno alcuno né di ronde, né di delegare a privati l'imprescindibile funzione di tutela della convivenza civile". Perciò "per l'intero territorio comunale è categoricamente vietato ogni e qualsivoglia ricorso alle ronde". E "ancorché la legge preveda espressamente - prosegue il documento - l'utilizzo delle predette associazioni a opera dei sindaci previa intesa col prefetto, è vietata ogni e qualsivoglia attività da parte delle ronde. Ogni violazione della presente ordinanza - si conclude il provvedimento - sarà punita a norma di legge". A volere la norma è stato il sindaco, Alfonso Amato, che, accanto a questa, ha approvato anche altre due ordinanze, con le quali stabilisce che le tasse imposte agli immigrati per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno o l'acquisizione della cittadinanza, saranno a carico dal Comune. E a pagare saranno proprio il sindaco e gli assessori. La spesa infatti sarà addebitata sul capitolo delle indennità di carica del primo cittadino e degli altri amministratori. Decisione adottata con il consenso di tutto il paese: "Altrimenti - spiega Amato ad Apcom - non l'avremmo potuto fare". La prossima mossa, annuncia, sarà ora quella di allargare il fronte dei sindaci disobbedienti, convincendo altri Comuni ad adottare la stessa iniziativa: "Io faccio appello agli altri sindaci - dice - perché facciano la stessa cosa. Il reato di immigrazione clandestina è un'offesa alla cultura giuridica del nostro Paese. Pensare di incriminare una persona perché è nata in Africa invece che in italia è una bestialità . E' fascismo, è un ritorno al 1938. Promuoveremo - annuncia - un referendum abrogativo sul reato di clandestinità , stiamo già lavorando ai quesiti. Guardi - sottolinea il sindaco - io non parlo perché non ho mai affrontato la questione. Sono anni che mi batto per l'integrazione. Il 10% degli abitanti di Sicignano è composto di stranieri. Ma non vivono in case fatiscenti e disastrate. Qui abbiamo costruito una vera integrazione. I bambini vanno a scuola, i genitori lavorano. Molti si alzano alle cinque del mattino per andare nei campi. Qualche mese proposi al sindaco di Eboli di accogliere parte degli immigrati che risiedono là , dove ci sono difficoltà . Nel mio paese è benvenuto chiunque".
Ecco l'ordinanza: http://www.fiom.cgil.it/sindacale/migranti/leggi/09_07_04-ordinanza_n12.pdf