Morire nel Mediterraneo

 

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"Ogni faccia è un miracolo. E' unica. Non potrai mai trovare due facce assolutamente identiche. Non hanno importanza bellezza o bruttezza: sono cose relative. Ogni faccia è simbolo della vita, e ogni vita merita rispetto. Nessuno ha diritto di umiliare un'altra persona. Ciascuno ha diritto alla sua dignità. Con il rispetto di ciascuno si rende omaggio alla vita in tutto ciò che ha di bello, di meraviglioso, di diverso e di inatteso. Si dà testimonianza del rispetto per se stessi trattando gli altri con dignità. "

Tahar BenJelloun, 1998



Relizzazione tecnica Emiliano Nieri
Incidenti sul lavoro poca tutela se sei straniero
l'Unità del 30 giugno 2009
I dati del rapporto 2008 dell'Inail in materia di infortuni sul lavoro registrano una diminuzione degli incidenti, ma un incremento (+2%) di quelli occorsi agli stranieri.Per questi ultimi, tuttavia, non è affatto semplice ottenere una adeguata tutela in caso di incidenti invalidanti. Un lavoratore marocchino, ad esempio, si è visto rifiutare la domanda per l'assegno di invalidità: un articolo della legge n. 388/2000 dispone che il possesso della carta di soggiorno sia condizione necessaria. Il Tribunale di Genova, invece, gli ha dato ragione affermando essere sufficiente il permesso di soggiorno, in base a due sentenze della Corte Costituzionale. Ciò nonostante l'Inps non ha ancora diramato una circolare applicativa in tal senso: eppure le sue casse si giovano, eccome, del lavoro immigrato. Nel 2007 i contributi previdenziali versati dagli stranieri ammontavano a 7 miliardi di euro. Quei lavoratori, quindi, pagano, ma, essendo il welfare italiano orientato prevalentemente verso servizi per gli anziani, beneficiano delle prestazioni solo in minima parte (l'età media è di 31 anni). Ne consegue un problema istituzionale e politico. L'Inps è un ente pubblico, che svolge un'attività di tutela e di integrazione sociale del lavoratore: e invece, in questi casi, ricorre a dispositivi di restrizione, se non di esclusione. Se a subire misure discriminatorie è uno straniero, è alto il rischio che si arrivi a produrre “razzismo per via istituzionale”. Il reiterarsi di queste misure fa temere che non si tratti di scelte casuali, bensì, di una volontà precisa e di una decisione politica. Ma se così fosse, è urgente che i gruppi parlamentari democratici facciano sentire la loro voce e chiedano conto all'Inps di quanto accade.
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Sportello legale a cura dell'Arci.

Ospiteremo qui, ogni settimana, casi, vertenze, questioni ancora aperte o che hanno trovato una soluzione. Chiunque volesse porre quesiti su singole situazioni o tematiche generali, relative alle norme e alle politiche in materia di immigrazione, asilo e cittadinanza nonché all'accesso al sistema di welfare locale da parte di stranieri, può farlo scrivendo a: immigrazione@arci.it o telefonando al numero verde 800905570
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