Morire nel Mediterraneo

 

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"Ogni faccia è un miracolo. E' unica. Non potrai mai trovare due facce assolutamente identiche. Non hanno importanza bellezza o bruttezza: sono cose relative. Ogni faccia è simbolo della vita, e ogni vita merita rispetto. Nessuno ha diritto di umiliare un'altra persona. Ciascuno ha diritto alla sua dignità. Con il rispetto di ciascuno si rende omaggio alla vita in tutto ciò che ha di bello, di meraviglioso, di diverso e di inatteso. Si dà testimonianza del rispetto per se stessi trattando gli altri con dignità. "

Tahar BenJelloun, 1998



Relizzazione tecnica Emiliano Nieri
L'appello del Papa
Strano paese il nostro. Per ricordare i diritti inviolabili della persona, che con  tanta solennità sono stati affermati laicamente nella nostra Costituzione, è venuto in soccorso addirittura il Papa
, l’occasione è stato l’annuncio della giornata dei migranti e dei rifugiati del prossimo 17 gennaio. Quello che dovrebbe ormai rappresentare un diritto pacificamente acquisito nella nostra cultura, e che invece sta rischiando di rimanere lettera morta, ha indotto Benedetto XVI a sottolineare che “il migrante è una persona umana con diritti fondamentali inalienabili da rispettare sempre e da tutti”. 
L’attenzione del papa è rivolta in particolare ai minori, “bisognosi di un ambiente sociale che consenta e favorisca il loro sviluppo fisico, culturale, spirituale e morale. Vivere in un paese straniero senza effettivi punti di riferimento crea ad essi, specialmente a quelli privi dell'appoggio della famiglia, innumerevoli e talora gravi disagi e difficoltà".
Per riaffermare l’importanza e la laicità di quei principi, è forse utile ricordare – in un periodo in cui i cattolici impegnati in politica non sembrano vibrare di sacro fuoco per la tutela dei diritti irrinunciabili della persona - le parole di Aldo Moro durante l’Assemblea Costituente: “uno Stato non è veramente democratico se non è al servizio dell’uomo, se non ha come fine supremo la dignità, la libertà, l’autonomia della persona umana”. È da contributi quale questo che discenderà l’articolo 10 della nostra Carta costituzionale, dove si legge: “lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica”.
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Sportello legale a cura dell'Arci.

Ospiteremo qui, ogni settimana, casi, vertenze, questioni ancora aperte o che hanno trovato una soluzione. Chiunque volesse porre quesiti su singole situazioni o tematiche generali, relative alle norme e alle politiche in materia di immigrazione, asilo e cittadinanza nonché all'accesso al sistema di welfare locale da parte di stranieri, può farlo scrivendo a: immigrazione@arci.it o telefonando al numero verde 800905570
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