Morire nel Mediterraneo

 

dal 1 gennaio    2014        2500   

                         2013          1050

                  2012        409

 

                2011     2160

 

Menù

 

"Ogni faccia è un miracolo. E' unica. Non potrai mai trovare due facce assolutamente identiche. Non hanno importanza bellezza o bruttezza: sono cose relative. Ogni faccia è simbolo della vita, e ogni vita merita rispetto. Nessuno ha diritto di umiliare un'altra persona. Ciascuno ha diritto alla sua dignità. Con il rispetto di ciascuno si rende omaggio alla vita in tutto ciò che ha di bello, di meraviglioso, di diverso e di inatteso. Si dà testimonianza del rispetto per se stessi trattando gli altri con dignità. "

Tahar BenJelloun, 1998



Relizzazione tecnica Emiliano Nieri

Respingimenti: la politica miope di Frattini

Osservatorio Italia-razzismo
L’Unità 1 settembre 2010
Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha detto: “Abbiamo bloccato la tratta dei clandestini”. Attenzione: ogni parola della frase precedente è falsa. Il ministro l’ha pronunciata nel corso della visita di Muammar Gheddafi, per ribadire il successo della politica di contrasto dell’immigrazione clandestina intrapresa dal governo italiano, grazie al pattugliamento congiunto del Mediterraneo da parte di unità militari italiane e libiche. Innanzitutto è falso che i flussi di migranti provenienti dal mare si siano arrestati. Sono cambiati i paesi di provenienza (sicuramente arrivano meno africani), sono cambiati i mezzi (ci sono meno “carrette” e più barche a vela) ed è cambiata anche la composizione (più donne e bambini). Ma questo non significa che gli arrivi siano terminati. E poi c’è quel “clandestini”, che rappresenta l’equivoco più mostruoso di quella dichiarazione. La maggior parte dei migranti che il tanto stimato Gheddafi tiene lontano dalle nostre coste avrebbero diritto a una qualche forma di tutela internazionale (rifugiati, richiedenti asilo, protezione umanitaria). Tutela che la Libia fa tutt’altro che garantire e che noi, peggio che complici, neghiamo. Nel 2008 gli sbarchi sono stati 36.951, in 30.492 hanno fatto richiesta di protezione internazionale e oltre la metà l’ha ottenuta. Nel 2009, anno di entrata in vigore del trattato di amicizia con la Libia, le richieste di protezione si sono ridotte a 17.603. La conseguenza è semplice e brutale. A venire respinti sono, in primo luogo, i profughi e i fuggiaschi. Dunque non è stata vinta alcuna battaglia contro i clandestini, che continuano ad arrivare da altre frontiere e attraverso altri percorsi. Avrebbe lo stesso effetto se il ministro la dicesse così?

Share/Save/Bookmark
 


 

Perchè Italia-Razzismo 


SPORTELLO LEGALE PER RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO

 

 


 

SOS diritti.
Sportello legale a cura dell'Arci.

Ospiteremo qui, ogni settimana, casi, vertenze, questioni ancora aperte o che hanno trovato una soluzione. Chiunque volesse porre quesiti su singole situazioni o tematiche generali, relative alle norme e alle politiche in materia di immigrazione, asilo e cittadinanza nonché all'accesso al sistema di welfare locale da parte di stranieri, può farlo scrivendo a: immigrazione@arci.it o telefonando al numero verde 800905570
leggi tutto>

Mappamondo
>Parole
>Numeri

Microfono,
la notizia che non c'è.

leggi tutto>

Nero lavoro nero.
leggi tutto>

Leggi razziali.
leggi tutto>

Extra-
comunicare

leggi tutto>

All'ultimo
stadio

leggi tutto>

L'ombelico-
del mondo

Contatti


Links