Morire nel Mediterraneo

 

dal 1 gennaio    2014        2500   

                         2013          1050

                  2012        409

 

                2011     2160

 

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"Ogni faccia è un miracolo. E' unica. Non potrai mai trovare due facce assolutamente identiche. Non hanno importanza bellezza o bruttezza: sono cose relative. Ogni faccia è simbolo della vita, e ogni vita merita rispetto. Nessuno ha diritto di umiliare un'altra persona. Ciascuno ha diritto alla sua dignità. Con il rispetto di ciascuno si rende omaggio alla vita in tutto ciò che ha di bello, di meraviglioso, di diverso e di inatteso. Si dà testimonianza del rispetto per se stessi trattando gli altri con dignità. "

Tahar BenJelloun, 1998



Relizzazione tecnica Emiliano Nieri
Il municipio roma IX e la provincia di roma  organizzano la notte bianca dei diritti di libertà per i diritti civili  e umani

Roma è sempre stata una città aperta alle diverse culture, alle religioni e  ha spesso visto sulle sue strade  volti di  popoli  diversi venuti da terre lontane.
Da sempre, nella sua storia ha saputo cogliere ed accogliere saperi e conoscenze, trasformare gli intrecci di civiltà, in una tela di cui la società civile si è avvolta.
Tutto questo l’ha resa,   Capitale del mondo, una delle città metropolitane dove le esigenze espresse dal “ nuovo” e il mondo “antico” cercano una saggia coniugazione.
Noi vogliamo  ripartire da qui: promuovere uno spettacolo lungo una  notte per  rilanciare il valore del diritto:ad accogliere, a vivere,  ad essere considerati e considerare  innanzitutto le persone  “ eguali con lo stesso diritto alla vita,senza distinzione di sesso di razza,di lingua di religione, di opinioni politiche di condizioni personali e sociali.”

“La Notte Bianca, una festa nel buio  per accendere la  Luce sui Diritti….. Umani e Civili.”

Una notte delle arti ….. dedicata alla  società plurale e coesa,  di tutti i cittadini.
Una festa che promuova  la partecipazione di ogni  cittadino alla vita pubblica del nostro paese, all’interno di una cornice stupenda,un bazar dei popoli, un lungo palcoscenico  delle diversità  per una ricchezza espressiva e artistica, un contributo alla formulazione di una nuova cultura.

In occasione dell’Anno Europeo per il Dialogo Interculturale questa notte bianca sarà un’edizione straordinaria dedicata  ai diritti umani e civili.
La Festa sarà sostenuta dalla Provincia di Roma, da Lazio disu dall’Univerista’ di  di Tor Vergata,
Dall’Istituzione Biblioteche, dalla Sovintendenza ai Beni archeologici,dal Dipartimento delle Libertà Civili e dell’Immigrazione del Ministero
dell’Interno, dall’ Istituto Nazionale Nuove delle Povertà e Patrocinata dall’alto Commissariato  delle Nazioni Unite.




Parteciperanno all’organizzazione di questo evento le associazioni :
Associazione cittadini Tor Fiscale, Il Circolo degli Artisti, Init, Emergency Uhcr Associazione Casilina Vecchia,Upter,  Liceo Rassell Liceo Artistico Giorgio de Chirico, Uisp,Fondazione Pirri, Mannelli, L’Arciconfraternita del SS. Trifone,AGSI, Diritti sociali Onlus, ilTeatro Furio Camillo, Associazione Demetra Onlus, Comitato Parco della Caffarella,


IL PROGETTO

Il progetto avrà luogo lungo   da Porta Furba , Via del Mandrione,
via Casilina Vecchia percorrendo  fino ad arrivare aParco della Torre delFiscale.
Una via  nascosta e protetta da sei  acquedotti antichi.
Un’area di confine ….dove tutti hanno potuto trovare un posto per vivere.
Via del Mandrione: a volte stretta a volte più larga, con le sue possenti mura dell’acquedotto, le sue curve, le case a ridosso, quasi   abbracciassero gli archi dell’acquedotto  Felice, senza tempo, i suoi slarghi, la ferrovia,  la stazione, la fontana.






La manifestazione  racconterà il Mandrione e  le genti diverse che l’hanno attraversato,
Prima i più poveri poi successivamente con gli anni, gli intellettuali come P.P.. Pasolini , Moravia,dimostrando  con la loro attenzione, che dove c ‘ è pluralità c’è vitalità , confusione, creatività….tradizioni diverse, lingue diverse .
Con l’occhio degli architetti ,dei cittadini e degli artisti contemporanei proporremo  tre chilometri di festa.  

Il NOSTRO MUNICIPIO INTENDE FAR DIVENIRE QUESTA FESTA, IN QUESTO LUOGO,  UN APPUNTAMENTO ANNUALE.                                                        


Tre chilometri di festa in bicicletta, a piedi.

Durante il percorso, (da Via Casilina Vecchia al Via del Mandrione che sarà pedonalizzato).

Costruiremo  lungo la via “10 agorà” vere piazze tematiche, in ognuna delle quali sarà ospitata una comunità straniera che offrirà il proprio contributo artistico di musica, danza, reading, cucina…. Raccontando ai passanti del loro poesie, le loro storie di vita, la loro lingua, o saranno realizzati eventi che rappresenteranno più culture.

Il percorso si potrà attraversare in bicicletta o a piedi.
(all’ingresso sarà possibile affittare le bici)







Baruch Spinoza diceva nel suo trattato Teologico politico :

“CHI DETIENE IL POTERE HA SEMPRE BISOGNO CHE LE PERSONE SIANO TRISTI . NOI, CON QUESTA FESTA, VOGLIAMO PORTARVI UN PO’ DI GIOIA.”

IL PROGRAMMA

?    I AGORA’ “…l’inizio”

PALCO VI A DELLA STAZIONE CASILINA
IL saluto di Benvenuto agli ospiti e l’inizio della festa sarà esposto in dieci lingue (arabo, iraniano, argentino, senegalese, afgano, eritreo,turco,italiano,cinese,indiano)
Sarà allestito un palco  con  SPEED CARAVAN, DANIELE SEPE E LA BRIGATA INTERNAZIONALE, ASCANIO CELESTINI, LEILA ADU
Inoltre sarà realizzato uno spettacolo dei rifugiati politici di un centro romano “ Siamo tutti figli di Enea”

LA RUSSELL WALKING ORCHESTRA ATTRAVERSERA’ TUTTO IL PERCORSO CON IL LORO REPORTORIO

?    II AGORA’ “La citta Aperta”

La piazza del popolo Afgano . Musica, danza e cucina afgana
Esposizione dei vestiti afgani tradizionali.
Lettura di poesie  e mostra di arte figurativa degli ospiti del Centro Enea



?    III AGORA’ “la Storia “
?    Mostre sulla storia di Roma e le sue migrazione dal 1800,
?    Mostra dal titolo LE donne son Colonne a cura della Coop. Piea degli esposti.
?    Mostra dall’India: usi e costumi
?    Mostra dall’Afganistan
?    Mostra Dall’Argentina “desaparecidos”



?   
IV AGORA’  “La conoscenza”
Emergency, Inmp, Vis, Parco scientifico di tor vergata, Libera, e tante altre associazioni realizeranno stands illustrativi sui diritti violati nel mondo.

V AGORA’
Installazioni di artisti lungo tutta via del mandrione, quali Mannelli,
Il Gruppo Terra, Klaus Mondrian e tanti altri…….

?    VI  AGORA “
?     AREA VIDEO E DIBATTITI
?    SARà REALIZZATA UNA AREA VIDEO
?    Dagli ospedali di emergency
?    Frammenti di spettacoli teatrali dall’argentina
?    Video dall’iran
?    Gli ebrei e la scienza

?    VII AGORA’  IL Movimento, lo sport
Le  due squadre di calcio riconosciute dall’acnhur, e composte da rifugiati politici provenienti da tutto il mondo giocheranno una partitadi calcio presso il campo della De rossi, ci saranno incontri di cricket a cura dellUisp.


?    VIII AGORA’  “Le Immagini”
Il CINEMA: proiezioni di corti  di giovani artisti  sull’immigrazione e storie di vita.

?    IX AGORA’ “Le parole”
LA LETTERATURA: reading di poesie e brevi racconti in diverse lingue accompagnate da suoni e luci.
A cura dell’Istituzione Biblioteche del Comune di Roma


?    X AGORA’ “ e venne l’alba….”

Il concerto di chiusura della festa sarà a cura del
Circolo degli artisti -  che  presenterà  Saba Anglana
Cantante somala accompagnata da un gruppo multietnico.



INTRODUZIONE


Perché una festa dedicata ai diritti di libertà.

Abbiamo assistito ultimamente ad una sorta di razzismo istituzionale con provvedimenti che contengono azioni mirate nei confronti degli immigrati, extracomunitari, neo comunitari, ma  anche persone, semplicemente diverse.
Rifugiati politici e richiedenti asilo politico sono stati respinti nelle acque del Mediterraneo senza avere nemmeno la possibilità, dovuta, di richiedere asilo.
Si è dimostrata un’ostilità preconcetta,  e piano piano si sta costruendo un disagio esistenziale che   produce una grave disgregazione dei legami sociali.

E’questo forse il dato più sensibile dello smarrimento  delle  molte persone che vivono nella nostra città. Roma sta cambiando. Si sta adeguando ad
una società, disgregata, utilitaristica, dalla quale difendersi,che genera sfiducia negli altri,nel prossimo.
Una chiusura,  un rifiuto al confronto, un’insicurezza  ad “ uscire da casa“, un rifiuto dell’autoemancipazione, ad incontrare gli altri …

“Libero è colui che domina la natura , il reale, il proprio corpo, il tempo,  che è sereno nel rapporto con il diverso…tutto ciò che era stato promesso da una società globale da un sapere globale è stato deluso.”

Sei italiani su dieci, in questo momento pensano che non valga la pena di fare progetti impegnativi,  perchè il futuro è troppo incerto.
Il senso comune più pigro continua a ritenere inconciliabili l’affermazione di identità  di un popolo in un contesto plurale di soggetti e di culture.




Noi Partiamo dalla Costituzione, che non risolve, ma dice limpidamente qual è il punto di riferimento irrinunciabile.
“Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratica  garantite dalla costituzione italiana ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le norme garantite dalla
Legge.

Leggiamo  nella Repubblica di Platone ….“supponiamo di dover immaginare una città in formazione; potremmo vederne anche la giustizia in formazione o l’ingiustizia…..?
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Sportello legale a cura dell'Arci.

Ospiteremo qui, ogni settimana, casi, vertenze, questioni ancora aperte o che hanno trovato una soluzione. Chiunque volesse porre quesiti su singole situazioni o tematiche generali, relative alle norme e alle politiche in materia di immigrazione, asilo e cittadinanza nonché all'accesso al sistema di welfare locale da parte di stranieri, può farlo scrivendo a: immigrazione@arci.it o telefonando al numero verde 800905570
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