Morire nel Mediterraneo

 

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"Ogni faccia è un miracolo. E' unica. Non potrai mai trovare due facce assolutamente identiche. Non hanno importanza bellezza o bruttezza: sono cose relative. Ogni faccia è simbolo della vita, e ogni vita merita rispetto. Nessuno ha diritto di umiliare un'altra persona. Ciascuno ha diritto alla sua dignità. Con il rispetto di ciascuno si rende omaggio alla vita in tutto ciò che ha di bello, di meraviglioso, di diverso e di inatteso. Si dà testimonianza del rispetto per se stessi trattando gli altri con dignità. "

Tahar BenJelloun, 1998



Relizzazione tecnica Emiliano Nieri
UN VIDEO COME ANTIDOTO CONTRO LA XENOFOBIA STRISCIANTE

"Nuovi Italiani: storie di ordinaria integrazione" è il Concorso nazionale di cortometraggi organizzato dal Circolo di Roma di Libertà e Giustizia in collaborazione con ARCIPELAGO - Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini – che ne ospiterà i finalisti e la premiazione nel corso delle sua 18a edizione, il 23 Giugno a Roma – ed è patrocinato dalla Provincia di Roma.

Il Concorso mira a rendere visibile la buona integrazione, rivolgendosi a chiunque – filmmaker professionisti, comuni cittadini, scolaresche, membri dell’associazionismo e del volontariato – voglia testimoniare, attraverso la realizzazione di un breve video, le numerose storie di migranti integrati ed onesti – la maggioranza – di cui si parla poco perché “non fanno notizia”.

Secondo i dati della Caritas, gli immigrati in Italia sono 4.300.000. Ed è una cifra destinata ad aumentare nei prossimi anni. La maggior parte di questi uomini, donne e –  sempre più spesso – minori non accompagnati, raggiungono il nostro paese per chiedere asilo. Arrivano spinti da guerre, persecuzioni etniche o personali, disastri ambientali, povertà, dittature. Arrivano per cominciare una nuova vita, alla ricerca di un'altra occasione. Ripartendo da zero. Lontani dalle loro famiglie, dalle loro case, dai loro affetti. Da tutto ciò che avevano o erano.

Sono spesso ai margini, si muovono silenziosi, lavorano a testa bassa e senza diritti. Però portano con sé una grande dignità, oltre alla volontà e all’aspettativa di una giusta integrazione nella nostra società. E, anche, un bagaglio di saperi ed esperienze che arricchiscono culturalmente e umanamente chi ha la fortuna di incontrarli e conoscerli.

“Con questa iniziativa – spiega Massimo Marnetto, Coordinatore del Circolo di Roma di Libertà e Giustizia – stiamo cercando di incoraggiare i cittadini ad esprimere un’opinione consapevole sul tema cruciale dell’integrazione, perché crediamo che per avere un’opinione pubblica forte anche in Italia dobbiamo essere in tanti a rendere pubblica la nostra opinione. Un video è un potente strumento di espressione e di partecipazione. Un mezzo che aiuta a capire il fenomeno complesso dell’integrazione attraverso ‘testimoni oculari’ che con la loro videocamera raccontano una colf, una badante, il titolare di una piccola bottega, il collega d’ufficio o di fabbrica, lasciando loro la parola per raccontare sacrifici, speranze, valori. L’incitazione alla xenofobia è ampiamente praticata, ma siamo convinti che aumentando la conoscenza delle nostre comunità di migranti, scopriremo senza paura che stanno nascendo dei ‘nuovi italiani’”.

Tra gli obiettivi del Concorso c’è dunque anche la creazione di un archivio audiovisivo che documenti e si faccia memoria delle mille storie personali d’integrazione raccontate dai loro stessi protagonisti.

Per partecipare a “Nuovi Italiani” – che è aperto a tutti, senza distinzione di età, di professione o (ci mancherebbe altro!) di nazionalità – non è prevista alcuna tassa d’iscrizione. È sufficiente girare un video di non più di 10 minuti – può essere un documentario, ma anche una breve fiction o un’animazione – che racconti una storia emblematica di integrazione, per poi iscriverlo dal sito web del Circolo di Roma di Libertà e Giustizia www.leg-roma.org e spedirlo entro il 16 Aprile al Festival Arcipelago, cui è affidato il supporto logistico/organizzativo del Concorso.

“Sono ormai quattro anni – chiarisce infatti Stefano Martina, direttore artistico del Festival Arcipelago – che la nostra manifestazione si occupa anche di diritti umani e diritti civili, attraverso la sezione ‘Tutti i Diritti del Mondo’. Quando i rappresentanti del circolo romano di Libertà e Giustizia ci hanno chiesto di collaborare alla creazione di un concorso video che tentasse di porre un freno alla ‘cattiva fama’ che troppo spesso, sui media italiani e nella mentalità comune, accosta la stragrande maggioranza di onesti immigrati ad una ‘minoranza rumorosa’ di criminali, abbiamo dunque accettato senza esitazioni. Questo concorso non è altro che un atto di ‘resistenza’ – forse piccolo, ma significativo – contro l’imbarbarimento nel quale la nostra vita quotidiana sta rapidamente scivolando in questi anni. È un contributo a riconoscere una meritata dignità a tutti coloro che, a prezzo di enormi sacrifici, hanno messo in gioco la propria vita e quella dei propri famigliari per inseguire un sogno nel nostro paese. Come un tempo accadde anche a milioni di italiani prima di loro, in quella che fu la nostra diaspora”.

Oltre ad Arcipelago, gli organismi e le associazioni che a vario titolo sostengono il Concorso sono:

•    Acquario Romano srl - Casa dell’Architettura
•    AMREF Italia Onlus
•    Archivio dell’Immigrazione Onlus
•    Associazione Arca di Pace
•    Associazione Celio Azzurro Onlus
•    CGIL – Dipartimento Immigrazione
•    Forum Terzo Settore Lazio
•    Gruppo “Non tacere” (don Roberto Sardelli)
•    Legambiente Nazionale
•    Lega delle Cooperative Sociali del Lazio
•    Medici Contro la Tortura
•    Scuola di Cinema
•    UIL P.A. - Coordinamento Nazionale Ministero Trasporti

Nuovi partner si stanno ancora aggiungendo lungo la strada, così come diverse altre iniziative volte a promuovere il Concorso – dopo quella di oggi alla Casa dell’Architettura di Roma – si svolgeranno nelle prossime settimane, nella Capitale e altrove.

Lo spot promozionale del Concorso è stato realizzato dal regista e produttore Cristiano Bortone (Rosso come il cielo), convinto sostenitore dell’iniziativa, contando sulla straordinaria partecipazione dei bambini del Centro Didattico Interculturale “Celio Azzurro”. La foto della locandina è stata realizzata da Eleonora Angeloni, mentre l’immagine grafica è a cura di Viviana Mattacchioni.

In occasione della presentazione ufficiale dell’iniziativa, la sala dell’Acquario Romano è stata allestita per l’occasione con foto e arredi grafici sul tema, gentilmente forniti da Massimo Ghirelli, fondatore dell'Archivio dell'Immigrazione, mentre la proiezione del documentario Il colore delle parole, che accompagna e conclude nel modo più appropriato e “in tema” la serata, è stata resa possibile grazie alla collaborazione del regista Marco Simon Puccioni, dei produttori Mario Mazzarotto, Bruni Tribbioli e Leonardo Bonifazi, e dei protagonisti del film, tra cui il poeta e mediatore culturale camerunense Teodoro Ndjock Ngana.


Libertà e Giustizia vuole dare un senso positivo all’insoddisfazione che cresce verso la politica, trasformandola in partecipazione e proposta.
È nata da Gae Aulenti, Giovanni Bachelet, Enzo Biagi, Umberto Eco, Giovanni Sartori, Umberto Veronesi ed altri garanti.
Presidente è Sandra Bonsanti, onorario è Gustavo Zagrebelsky, già presidente della Corte Costituzionale ed autore dell’appello “Rompiamo il silenzio” di un anno fa, che ha ottenuto più di 200.000 firme.
Libertà e Giustizia intende creare occasioni di approfondimento e consapevolezza dei fatti fondamentali che stanno mettendo in crisi la nostra democrazia, ma anche essere uno strumento per mettersi al servizio degli altri e del proprio Paese.
Il Circolo di Roma sperimenta da tempo nuove modalità per ampliare la partecipazione dei cittadini, avendo sempre come riferimento la valorizzazione della Costituzione.
I Gruppi di Lavoro realizzano progetti “a rilevanza pubblica”, ovvero rivolti a divulgare notizie e contenuti riferiti a temi sociali di pressante attualità, normalmente trascurati o travisati dai media.

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web: www.leg-roma.org
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Fondato nel 1992, ARCIPELAGO - Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini è un progetto in progress il cui scopo è ricercare e recepire a livello internazionale le spinte più originali e i linguaggi più innovativi che si agitano all'interno dei formati audiovisivi fuori standard – a cominciare dai cortometraggi e comprese le opere che appartengono al nuovo "dominio digitale" e agli sconfinati paesaggi immateriali del Web.
Una particolare attenzione è riservata alla produzione europea, di cui il Festival intende testimoniare i sussulti e registrare i cambiamenti, ragionando sulle diversità creative e produttive, e disegnando una mappa il più possibile aggiornata sulle nuove tendenze e sulle attività indipendenti, marginali, sperimentali.
La sua spiccata vocazione alla ricerca di nuovi talenti si è espressa – nel corso degli anni – nella scoperta di registi oggi ormai noti al grande pubblico, tra cui Pappi Corsicato, Roberta Torre, Edoardo Winspeare, Alessandro Piva, Eugenio Cappuccio e, più di recente, Claudio Noce (Good Morning Aman).
ARCIPELAGO è organizzato dall'Associazione Culturale 3E-medi@ e si svolge ogni anno a Roma, a metà giugno, ospitato dalla Multisala Intrastevere, in pieno centro storico.

Tel. 06-39388262 – skype: festival_arcipelago
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web: www.arcipelagofilmfestival.org
Facebook: www.facebook.com/festival.arcipelago




Info Concorso:
Tel. 06-39388262 – e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. – web: www.leg-roma.org
Profilo Facebook: Nuovi Italiani









Stampa e Comunicazione:
Libertà e Giustizia – Circolo di Roma: Gabriella Guido, cell. 329.8113338 – e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Festival ARCIPELAGO: Studio PUNTOeVIRGOLA, tel. 06-39388909 – e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
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