Morire nel Mediterraneo

 

dal 1 gennaio    2014        2500   

                         2013          1050

                  2012        409

 

                2011     2160

 

Menù

 

"Ogni faccia è un miracolo. E' unica. Non potrai mai trovare due facce assolutamente identiche. Non hanno importanza bellezza o bruttezza: sono cose relative. Ogni faccia è simbolo della vita, e ogni vita merita rispetto. Nessuno ha diritto di umiliare un'altra persona. Ciascuno ha diritto alla sua dignità. Con il rispetto di ciascuno si rende omaggio alla vita in tutto ciò che ha di bello, di meraviglioso, di diverso e di inatteso. Si dà testimonianza del rispetto per se stessi trattando gli altri con dignità. "

Tahar BenJelloun, 1998



Relizzazione tecnica Emiliano Nieri

Non solo Lampedusa: violati anche a Venezia i diritti dei migranti

Italia-razzismo
L’osservatorio veneziano contro le discriminazioni razziali, qualche giorno fa ha denunciato numerosi casi di violazioni dei diritti umani nei confronti dei migranti irregolari arrivati dalla Grecia nel porto di Venezia.

L’Osservatorio – coordinato dall’associazione SOS diritti, è nato dall’accordo tra il Comune di Venezia e l’Ufficio nazionale antidiscriminazione – tra il 2010 e il 2011, con l’aiuto della Prefettura della città e del Cir, ha raccolto i dati sugli arrivi e i rimpatri dal porto lagunare. È certo, come sostiene la responsabile dell’Osservatorio, Alessandra Sciurba, che nel 2010 «perlomeno 419 persone sono state respinte con la prassi dell’affido al comandante della nave senza aver avuto modo prima di esporre la propria situazione al personale competente, per inoltrare una formale domanda di asilo».
Questo dato non racconta un fenomeno nuovo. L’aspetto che però stupisce è che, di ciò che accadeva al porto di Venezia, poco o nulla si sapeva. Infatti, nell’ultimo anno, l’attenzione dei media si è incentrata su Lampedusa e zone limitrofe, denunciando sia come la frontiera più a sud dell’Europa avesse bisogno di rinforzi, sia come l’arrivo di quei rinforzi, determinato dall’“emergenza”, giustificasse le pratiche poco ortodosse nei confronti di chi tentava lo sbarco. Insomma, parrebbe che in molte zone del nostro Paese, siano in vigore dei taciti regolamenti che fanno dell’utilizzo delle maniere forti il loro principio fondante. In violazione di quella direttiva europea, recepita dall’ordinamento italiano, basata sul principio del non refoulement. Essa non prevede che una persona sia rispedita da dove è venuta senza che le ragioni della sua partenza (e spesso si tratta di gravi violazioni dei diritti umani) siano state valutate da una commissione competente.
l'Unità, 07-04-2012

Share/Save/Bookmark
 


 

Perchè Italia-Razzismo 


SPORTELLO LEGALE PER RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO

 

 


 

SOS diritti.
Sportello legale a cura dell'Arci.

Ospiteremo qui, ogni settimana, casi, vertenze, questioni ancora aperte o che hanno trovato una soluzione. Chiunque volesse porre quesiti su singole situazioni o tematiche generali, relative alle norme e alle politiche in materia di immigrazione, asilo e cittadinanza nonché all'accesso al sistema di welfare locale da parte di stranieri, può farlo scrivendo a: immigrazione@arci.it o telefonando al numero verde 800905570
leggi tutto>

Mappamondo
>Parole
>Numeri

Microfono,
la notizia che non c'è.

leggi tutto>

Nero lavoro nero.
leggi tutto>

Leggi razziali.
leggi tutto>

Extra-
comunicare

leggi tutto>

All'ultimo
stadio

leggi tutto>

L'ombelico-
del mondo

Contatti


Links