Morire nel Mediterraneo

 

dal 1 gennaio    2014        2500   

                         2013          1050

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"Ogni faccia è un miracolo. E' unica. Non potrai mai trovare due facce assolutamente identiche. Non hanno importanza bellezza o bruttezza: sono cose relative. Ogni faccia è simbolo della vita, e ogni vita merita rispetto. Nessuno ha diritto di umiliare un'altra persona. Ciascuno ha diritto alla sua dignità. Con il rispetto di ciascuno si rende omaggio alla vita in tutto ciò che ha di bello, di meraviglioso, di diverso e di inatteso. Si dà testimonianza del rispetto per se stessi trattando gli altri con dignità. "

Tahar BenJelloun, 1998



Relizzazione tecnica Emiliano Nieri

L’”immigrato è utile”. Un argomento efficace ma anche pericoloso

 

Quello della “utilità economica” della manodopera straniera è un argomento tanto efficace e persuasivo quanto pericoloso. Sotto il profilo demografico, della previdenza sociale e del mercato del lavoro il ruolo dei migranti è indispensabile per un paese in via di rapido invecchiamento, con un sistema previdenziale sempre bisognoso di risorse e con settori economici che richiedono forza lavoro giovane. Questo ragionamento potrebbe favorire negli italiani un atteggiamento meno ostile verso gli stranieri, ma allo stesso tempo sfavorire, fino a discriminare, quelli che non rappresentano un investimento economico. Urge, perciò, elaborare un vocabolario e un discorso pubblico capaci di distinguere ma anche di ampliare i concetti di tutela e di accoglienza. L’elenco è lungo: profughi, rifugiati, richiedenti asilo, sfollati, apolidi, migranti. Chiariamo.
Profugo: è termine generico che indica chi lascia il proprio paese a causa di guerre, persecuzioni o catastrofi naturali. Rifugiato: chi è costretto a lasciare il proprio paese perché perseguitato per motivi di razza, religione, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o a causa di guerre o di violazioni dei diritti umani. Richiedente asilo: chi inoltra una domanda per il riconoscimento dello status di rifugiato. Sfollato: chi è costretto a fuggire senza oltrepassare confini internazionali. Apolide: chi non possiede la cittadinanza di alcuno stato. Migrante: chi si muove per ragioni essenzialmente economiche. Ma le due figure (migrante economico e migrante politico - umanitario) tendono sempre più a sovrapporsi e, sul piano delle convenzioni internazionali, si vuole arrivare al riconoscimento di una condizione giuridica la più ampia e accogliente. Ma non c’è tempo da perdere.

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SPORTELLO LEGALE PER RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO

 

 


 

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Sportello legale a cura dell'Arci.

Ospiteremo qui, ogni settimana, casi, vertenze, questioni ancora aperte o che hanno trovato una soluzione. Chiunque volesse porre quesiti su singole situazioni o tematiche generali, relative alle norme e alle politiche in materia di immigrazione, asilo e cittadinanza nonché all'accesso al sistema di welfare locale da parte di stranieri, può farlo scrivendo a: immigrazione@arci.it o telefonando al numero verde 800905570
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