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"Ogni faccia è un miracolo. E' unica. Non potrai mai trovare due facce assolutamente identiche. Non hanno importanza bellezza o bruttezza: sono cose relative. Ogni faccia è simbolo della vita, e ogni vita merita rispetto. Nessuno ha diritto di umiliare un'altra persona. Ciascuno ha diritto alla sua dignità. Con il rispetto di ciascuno si rende omaggio alla vita in tutto ciò che ha di bello, di meraviglioso, di diverso e di inatteso. Si dà testimonianza del rispetto per se stessi trattando gli altri con dignità. "

Tahar BenJelloun, 1998



Relizzazione tecnica Emiliano Nieri
NO BORDER WEEK

SETTIMANA DI MOBILITAZIONE CITTADINA CONTRO I CIE

Roma, 21-29 maggio 2010

http://nocie.noblogs.org





Dal 21 al 29 di maggio si svolge a Roma la NO BORDER WEEK: una settimana di mobilitazione cittadina contro i Centri di identificazione ed espulsione, con l’obiettivo di portare a conoscenza della città le lotte dei migranti reclusi nei Cie, che da mesi si stanno succedendo con sempre maggiore intensità (in allegato il comunicato che indice la mobilitazione).



Le rivolte e le proteste si sono sempre verificate, fin dalla creazione dei Cpt, oggiAggiungi un appuntamento per oggi Cie, da parte dell’allora governo di centro-sinistra. Ma oggiAggiungi un appuntamento per oggi, con l’approvazione del “pacchetto sicurezza” e il conseguente aumento della detenzione fino a sei mesi, le rivolte e gli episodi di autolesionismo si sono moltiplicati. È infatti naccettabile essere privati della propria libertà solo a causa della mancanza del permesso di soggiAggiungi un appuntamento per oggiorno: i Cie sono lager in cui le persone vengono rinchiuse solo a causa della provenienza etnica e nazionale, semplicemente perchè hanno deciso di abbandonare il proprio paese per aspirare a un futuro migliore.



Nel corso della settimana di mobilitazione le piazze le strade e gli spazi sociali occupati della città di Roma saranno attraversati da diverse iniziative comunicative e di protesta contro i Cie: presidi, manifestazioni, proiezioni, concerti, azioni... Tutte le iniziative sono promosse - in maniera autorganizzata e dal basso - da un’assemblea cittadina a cui partecipano squat e centri sociali, i movimenti di lotta per la casa, i collettivi universitari e femministi, insieme a singoli antirazzisti e antiautoritari. Insomma da tutti e tutte coloro che vogliono la chiusura dei Cie, subito.



Due gli appuntamenti principali della settimana di mobilitazione.



Il primo si svolgerà giovedì 27 maggio, dalle ore 16.00 a piazza dell’Esquilino, dove verrà messo in atto un vero e proprio “Assedio Sonoro al Ministero dell’interno”, individuato come il principale responsabile della gestione di questi lager del presente. Ci saranno un microfono aperto per gli interventi e un reading antirazzista; verranno diffuse le voci dei reclusi e delle recluse nei Cie raccolte dalle radio di movimento, e poi ancora: sport antirazzista, concerto dal vivo e free style hip hop, materiali informativi, una mostra fotografica e un banchetto per la raccolta delle firme dell'appello contro i Cie. Tutti i dettagli su:

http://nocie.noblogs.org/post/2010/05/18/27-maggio-assedio-sonoro-al-ministero-dell-interno



L’evento conclusivo sarà invece un presidio sonoro davanti al Cie di Ponte Galeria, in solidarietà con i reclusi e le recluse del lager che si trova alle porte della capitale. A partire dalle 15.00 di sabato 29 maggio, un impianto di amplificazione sonora, montato davanti alla fermata “Nuova Fiera di Roma” del trenino per l’aeroporto di Fiumicino, diffonderà musica e interventi in diverse lingue, per comunicare oltre le mura insormontabili del Cie. Ulteriori dettagli su:

http://nocie.noblogs.org/post/2010/05/17/29-maggio-tutte-e-tutti-a-ponte-galeria



L’elenco di tutti gli appuntamenti della NO BORDER WEEK è disponibile all’indirizzo:

http://nocie.noblogs.org/post/2010/02/01/iniziative-21-29-maggio-2010


Nel frattempo un gruppo di intellettuali, scrittori, attori e giornalisti ha promosso un appello per la chiusura definitiva dei Cie, che sta circolando in rete e che in pochi giorni ha già raccolto circa mille firme. Tra le prime adesioni compaiono padre Alex Zanoteli e i Comboniani di Castel Volturno; attori come Ascanio Celestini ed Elio Germano; diversi docenti universitari, tra cui Annamaria Rivera, Fulvio Vassallo Paleologo, Luca Queirolo Palmas, Emilio Quadrelli e Riccardo Petrella; il giornalista Gabriele del Grande, fondatore di Fortress Europe, il regista Andrea Segre, autore del documentario Come un uomo sulla terra e molti altri. L’appello (in allegato con l’elenco dei primi firmatari) si può sottoscrivere sul sito: http://www.nocie.org
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