Prendi gli italiani per la gola: storie e (foto) degli chef immigrati



Prendere gli italiani per la gola, forse, potrebbe essere una buona idea per facilitare l’integrazione degli stranieri in Italia o, meglio, per far capire agli italiani che l’immigrazione può avere mille volti.
Dietro ai fornelli delle cucine dei ristoranti e delle pizzerie che frequentiamo, sempre più spesso troviamo cuochi stranieri. Ognuno con la sua storia, le sue origini e la sua lingua, ma tutti con una passione in comune: la cucina. Di fronte a questa variegata realtà, è nata l’idea di una mostra fotografica su alcuni chef immigrati che lavorano nelle cucine dei grandi ristoranti italiani. “Fornelli d’Italia” è una mostra che non racconta le storie dei tanti bravi pizzaioli stranieri che siamo abituati a riconoscere frequentemente nelle pizzerie della penisola, ma dei grandi chef che nutrono i palati gli esigenti clienti di rinomati ristoranti. Molti di loro, forse, non sanno che dietro quei piatti ci sono storie di immigrati arrivati in Italia per necessità e rimasti in Italia grazie ad un lavoro diventato una passione. La mostra racconta la storia di questi cuochi, che hanno cominciato spesso come lavapiatti e che adesso sono contesi dai migliori ristoranti. Chef immigrati che con le loro storie a lieto fine contribuiscono a disegnare un’Italia diversa da quella a cui ci inchiodano le cronache di tutti i giorni e alla quale, invece, vorremmo presto abituarci. Realizzata dai fotografi Marco Delogu e Michele De Andreis, la mostra resta aperta a Roma, fino al 30 maggio, alla Casa del Cinema di Villa Borghese, in collaborazione con Gambero Rosso. Tutte le foto saranno raccolte in un catalogo e sul sito www.crosswoinnerlds.it
l'Unità, 25 maggio 2010
Italia-razzismo
Share/Save/Bookmark