«L’Italia sono anch’io» oggi la mobilitazione. Due firme per i diritti

Osservatorio Italia-razzismo    

I promotori della campagna “L’Italia sono anch’io” hanno organizzato per oggi, primo ottobre, una giornata nazionale di raccolta firme a sostegno di due leggi di iniziativa popolare. La prima riguarda la modifica dell’attuale normativa sulla cittadinanza, con particolare riferimento alla condizione dei minori stranieri che nascono o crescono nel nostro territorio.
 La legge vuole introdurre uno ius soli “temperato”, un diritto di suolo, cioè, che renda cittadino chi nasce nel territorio dello stato, indipendentemente dalla cittadinanza dei suoi genitori. Al momento in Italia vale lo ius sanguinis: la cittadinanza, cioè, viene tramandata dai genitori ai figli. La seconda proposta di legge riguarda il diritto di elettorato attivo e passivo per i lavoratori stranieri regolarmente presenti da almeno cinque anni. Moltissime le adesioni a questa campagna, promossa da 19 organizzazioni della società civile tra cui Acli, Arci, Caritas, Centro Astalli, Cgil, Cnca, Comitato 1° Marzo, Lunaria, Libera. Il 22 settembre c’è stata una prima raccolta firme a Roma a cui hanno partecipato centinaia di persone tra le quali Pierluigi Bersani, Ascanio Celestini e Nichi Vendola. Il 25 settembre, inoltre, il comitato ha “marciato” da Perugia ad Assisi (marcia della Pace) e ora la mobilitazione continua in tutta Italia con la raccolta delle firme da parte dei comitati locali. L’obiettivo è quello di arrivare a quota 50mila, soglia minima necessaria per presentare le due proposte di legge in Parlamento. Tutte le informazioni su dove trovare i banchetti nella vostra città sono sul sito www.litaliasonoanchio.it. Chi non ha la tessera elettorale non può firmare, ecco perché a darsi da fare sarà chi è già cittadino.
l'Unità, 01-10-2011
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