Morire nel Mediterraneo

 

dal 1 gennaio    2014        2500   

                         2013          1050

                  2012        409

 

                2011     2160

 

Menù

 

"Ogni faccia è un miracolo. E' unica. Non potrai mai trovare due facce assolutamente identiche. Non hanno importanza bellezza o bruttezza: sono cose relative. Ogni faccia è simbolo della vita, e ogni vita merita rispetto. Nessuno ha diritto di umiliare un'altra persona. Ciascuno ha diritto alla sua dignità. Con il rispetto di ciascuno si rende omaggio alla vita in tutto ciò che ha di bello, di meraviglioso, di diverso e di inatteso. Si dà testimonianza del rispetto per se stessi trattando gli altri con dignità. "

Tahar BenJelloun, 1998



Relizzazione tecnica Emiliano Nieri

Lettera aperta agli organi massimi di Stato sia Laico che Religioso

Youssef Salmi
Assessore ai Giovani Comune di Novellara RE
Da Cittadino attento e preoccupato per quello che sta succedendo in questo Paese, desidero scrivere a Voi Santo Padre e a Lei Presidente della Repubblica Italiana,
per denunciare ad alta voce ciò che sta succedendo sotto gli occhi di tutti senza che nessuno se ne preoccupassi, scrivo a voi chiedendo di agire e di fare qualcosa a fin che si apra il dibattito su ciò che sta succedendo nelle nostre case, il massacro quotidiano all’interno delle famiglie, i dati sono allarmanti, sia quelli che riguardano la violenza sia quelli che riguardano i suicidi, dati che oggi andrebbero aggiornati e analizzati,  la situazione non è per niente tranquilla.
Io sono di origini marocchina, sono di religione mussulmana, sono stato malissimo quando era successo il massacro di Hina e Sana, due giovani vittime del secolo, vittime della convivenza tra culture e usanze diversi, personalmente ho condannato il gesto da semplici cittadini, vorrei vedere la stessa cosa da parte di tanti italiani quando capita la disgrazia, io non ho visto il polveroni che si alza quando un italiano o italiana uccidi un altro, non si è mai fatto riferimento alla religione, e allora perché si fa tale riferimento solo quando si tratta di una particolare religione? … Non è questo il punto che vorrei portare alla vostra attenzione ma, il fatto che questa media di quasi un morto al giorno tra le mura domestica non viene affrontata da nessuno, nessuno si chiede di che cultura sono? Hanno una fede o no? L’origine etnica ora è l’ultimo dei miei pensieri, ciò che m’ importa è che qualcuno cominci ad accendere i riflettori sul tema.  Vorrei che questa riflessione sia fatta da Voi Santo Padre e Presidente della Repubblica. Stiamo passando un momento particolare in cui si sta perdendo il senso civico, il valore della convivenza e il significato della parola Comunità, non siamo più una comunità, ci stiamo sgretolando giorno dopo l’altro, stiamo diventando sempre più poveri, abbiamo paura di tutto quello che non conosciamo e la cosa peggiore che non abbiamo più neanche quella grinta e voglia di conoscere e scoprire ciò che non conosciamo, è questo a mio parere è molto grave, anzi è gravissimo.
Non so se mi sono spiegato, in un momento di crisi sia economica che culturale ho una forte preoccupazione di un ritorno al passato, quel passato che ha visto la caduta dell’Impero Ottomano e chi ha trascinato tutti alla prima Guerra Mondiale. Non riesco a capire questo grande menefreghismo, questo egoismo che sta stravolgendo il nostro Paese …
Non voglio dilungarmi più di tanto, ma ciò che chiedo è che da domani si cominci ad affrontare seriamente questo problema, abbiamo bisogno di parlare di questi problemi che oggi vediamo camuffati da litigi tra politici o  cronaca nera.
Io penso che voi siete gli unici oggi in questo paese che possono chiamare al ripristino dei valori della convivenza pacifica, quella che parte dalle nostre mura di casa, perché è dentro la casa, la famiglia che si può seminare e coltivare Amore e Pace, se invece scoppiano i conflitti e i massacri dentro le nostre case, c’è poco da sperare altrove …
In fine e per concludere spero che questa mia lettera arriva al destinatario, spero che il vostro appello e richiamo possa aiutare i cittadini a ripristinare il valore della convivenza pacifica, quella che possiamo trovare tornando alla fede, sia quella religiosa sia quella dell’Amore e la fedeltà alla Costituzione Italiana che personalmente considero un della più complete.
Novellara li 17/06/10
Share/Save/Bookmark
 


 

Perchè Italia-Razzismo 


SPORTELLO LEGALE PER RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO

 

 


 

SOS diritti.
Sportello legale a cura dell'Arci.

Ospiteremo qui, ogni settimana, casi, vertenze, questioni ancora aperte o che hanno trovato una soluzione. Chiunque volesse porre quesiti su singole situazioni o tematiche generali, relative alle norme e alle politiche in materia di immigrazione, asilo e cittadinanza nonché all'accesso al sistema di welfare locale da parte di stranieri, può farlo scrivendo a: immigrazione@arci.it o telefonando al numero verde 800905570
leggi tutto>

Mappamondo
>Parole
>Numeri

Microfono,
la notizia che non c'è.

leggi tutto>

Nero lavoro nero.
leggi tutto>

Leggi razziali.
leggi tutto>

Extra-
comunicare

leggi tutto>

All'ultimo
stadio

leggi tutto>

L'ombelico-
del mondo

Contatti


Links