Morire nel Mediterraneo

 

dal 1 gennaio    2014        2500   

                         2013          1050

                  2012        409

 

                2011     2160

 

Menù

 

"Ogni faccia è un miracolo. E' unica. Non potrai mai trovare due facce assolutamente identiche. Non hanno importanza bellezza o bruttezza: sono cose relative. Ogni faccia è simbolo della vita, e ogni vita merita rispetto. Nessuno ha diritto di umiliare un'altra persona. Ciascuno ha diritto alla sua dignità. Con il rispetto di ciascuno si rende omaggio alla vita in tutto ciò che ha di bello, di meraviglioso, di diverso e di inatteso. Si dà testimonianza del rispetto per se stessi trattando gli altri con dignità. "

Tahar BenJelloun, 1998



Relizzazione tecnica Emiliano Nieri
PER I PROFUGHI DEL SINAI
FIACCOLATA DI LUMI E SILENZIO
1 FEBBRAIO ORE 18.00
SCALINATA DEL CAMPIDOGLIO - ROMA


Da oltre due mesi alcune centinaia di profughi si trovano nelle mani dei trafficanti di uomini nel deserto del Sinai. Tra essi 80 eritrei provenienti dalla Libia e, poi, etiopi, somali, sudanesi. Tuttora non siamo in grado di sapere che fine abbiano fatto 100 di essi, presumibilmente trasferiti o venduti ad altre bande di trafficanti. Tra il 28 novembre e il 12 dicembre 2010, 8 persone sono state uccise e altre 4 sono state sottoposte a un intervento chirurgico per l'espianto di un rene come forma di pagamento del riscatto loro richiesto. A ciò si aggiunge che, nei confronti degli ostaggi, viene esercitata una violenza quotidiana: sono incatenati, affamati e tenuti in condizioni disumane. Gli unici che sono usciti da questo incubo sono quanti hanno avuto la possibilità di pagare un riscatto grazie all’aiuto dei loro familiari e amici.
Nel corso di questi due lunghi mesi, la Comunità internazionale è stata silenziosa e inerte. Ma non possiamo dimenticare che questa situazione è una delle conseguenze della politica europea di chiusura delle frontiere, che sempre più allontana le persone che cercano protezione nel nostro continente.

Per questo chiediamo che la Comunità internazionale si mobiliti immediatamente sia per combattere il traffico di esseri umani sia per garantire a queste persone la protezione internazionale di cui hanno bisogno e a cui hanno diritto: in particolare attraverso un piano di "evacuazione umanitaria" e un progetto di accoglienza dei profughi nel territorio dell'Unione Europea.


Consiglio Italiano per i Rifugiati, A Buon Diritto, Agenzia Habeshia, Centro Astalli

Don Mussie Zerai, Savino Pezzota, Luigi Manconi, David Sassoli, Paola Binetti, Gennaro Malgieri, Livia Turco, Matteo Mecacci, Benedetto Della Vedova, Luigi Zanda, Luisa Morgantini, Rita Bernardini, Guido Melis, Marco Perduca, Flavia Perina, Jean Leonard Touadì, Luigi Zanda, Claudio Cecchini e decine di associazioni, movimenti e sindacati.

con il patrocinio di:  Provincia di Roma, Comune di Roma.
Share/Save/Bookmark
 


 

Perchè Italia-Razzismo 


SPORTELLO LEGALE PER RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO

 

 


 

SOS diritti.
Sportello legale a cura dell'Arci.

Ospiteremo qui, ogni settimana, casi, vertenze, questioni ancora aperte o che hanno trovato una soluzione. Chiunque volesse porre quesiti su singole situazioni o tematiche generali, relative alle norme e alle politiche in materia di immigrazione, asilo e cittadinanza nonché all'accesso al sistema di welfare locale da parte di stranieri, può farlo scrivendo a: immigrazione@arci.it o telefonando al numero verde 800905570
leggi tutto>

Mappamondo
>Parole
>Numeri

Microfono,
la notizia che non c'è.

leggi tutto>

Nero lavoro nero.
leggi tutto>

Leggi razziali.
leggi tutto>

Extra-
comunicare

leggi tutto>

All'ultimo
stadio

leggi tutto>

L'ombelico-
del mondo

Contatti


Links