Quell’esodo biblico che Maroni agita e Sacconi si augura

l'Unità, 15-03-2011
Italia-razzismo
Proprio mentre Roberto Maroni e Renato Schifani (tra gli altri, sia chiaro) evocano invasioni apocalittiche ed esodi biblici, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Maurizio Sacconi, presenta un rapporto intitolato “L’immigrazione per lavoro in Italia: evoluzione e prospettive”.

Ben 280 pagine ricche di cifre e tabelle, di analisi e approfondimenti sull’immigrazione nel contesto internazionale, sull’evoluzione demografica di italiani e stranieri, sulla presenza straniera in Italia e sui flussi di immigrati dall’estero. E, soprattutto, sull'impatto della crisi economica sul mercato del lavoro e sulle previsioni del fabbisogno di manodopera.
E il tutto cosa dimostrerebbe, con dati realistici e inconfutabili? Semplicemente che il fabbisogno di manodopera medio annuo crescerà di circa 100 mila unità nel periodo 2011-2015, e arriverà a 260 mila negli anni 2016-2020. Insomma, in soldoni, nei prossimi dieci anni la nostra economia avrà bisogno di quasi due milioni di lavoratori stranieri. E raggiungeranno il nostro paese in seguito a un “esodo biblico” o si tratterà di una vera e propria invasione? Niente di tutto ciò, ovviamente. Si tratterà semplicemente di affrontare con serietà e attenzione la questione. Di pensare a come governare e distribuire i flussi, piuttosto che reprimerli e schiacciarli. Si tratterà di programmare l'accoglienza e non di limitarsi alla strategia del respingimento e del contenimento. Non solo non saremo invasi, dunque, addirittura saremo salvati. Non li subiremo, i lavoratori stranieri, ma li invocheremo. Glielo dica il ministro Sacconi al ministro Maroni. Si parlino, basta una telefonata, alle volte.

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