Morire nel Mediterraneo

 

dal 1 gennaio    2014        2500   

                         2013          1050

                  2012        409

 

                2011     2160

 

Menù

 

"Ogni faccia è un miracolo. E' unica. Non potrai mai trovare due facce assolutamente identiche. Non hanno importanza bellezza o bruttezza: sono cose relative. Ogni faccia è simbolo della vita, e ogni vita merita rispetto. Nessuno ha diritto di umiliare un'altra persona. Ciascuno ha diritto alla sua dignità. Con il rispetto di ciascuno si rende omaggio alla vita in tutto ciò che ha di bello, di meraviglioso, di diverso e di inatteso. Si dà testimonianza del rispetto per se stessi trattando gli altri con dignità. "

Tahar BenJelloun, 1998



Relizzazione tecnica Emiliano Nieri

Gli immigrati possono salvare i piccoli comuni

 

Osservatorio Italia-razzismo  26 agosto 2011
1910 sono attualmente i comuni italiani con meno di mille abitanti. Un numero destinato – forse - a diminuire in quanto, nella manovra finanziaria ne è stata approvata la riduzione e i possibili accorpamenti. Alla fine di giugno la comunità di Sant’Egidio stimava che il numero delle persone morte nel mare Mediterraneo fosse di almeno 2400 nei soli primi cinque mesi dell’anno. Apparentemente non vi è alcun collegamento tra questi due dati. 
Non è così se si considera che se quelle persone fossero giunte in Italia per vie e con mezzi diversi dalle “carrette del mare”, la loro probabilità di salvarsi sarebbe stata più alta. Chi arriva ha qualche possibilità di presentare, se la sua condizione lo prevede, la richiesta di protezione internazionale. L’ottenimento di tale status fa sì che si possa passare al “secondo livello”: l’inclusione nei progetti di SPRAR (il servizio per la Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati gestito dal ministero dell’Interno e dall’associazione dei comuni italiani). Quel programma prevede l’accoglienza e l’avvio di processi di integrazione per i rifugiati in quei comuni che si dichiarino disponibili. Se ciò fosse messo in atto dai comuni con meno di mille abitanti la loro popolazione conoscerebbe un incremento. È ciò che è accaduto ad Acquaformosa in Calabria dove, in questo modo, il sindaco è riuscito a ripopolare il paese e a rianimare il sistema socio-economico. Nei giorni scorsi un sindaco piemontese ha fatto la stessa proposta, ma l’ha volta in chiave paradossale, costringendosi così a smentirla precipitosamente. A volte la ragionevolezza risulta così lampante da accecare chi non la vuole vedere. 
 
Share/Save/Bookmark
 


 

Perchè Italia-Razzismo 


SPORTELLO LEGALE PER RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO

 

 


 

SOS diritti.
Sportello legale a cura dell'Arci.

Ospiteremo qui, ogni settimana, casi, vertenze, questioni ancora aperte o che hanno trovato una soluzione. Chiunque volesse porre quesiti su singole situazioni o tematiche generali, relative alle norme e alle politiche in materia di immigrazione, asilo e cittadinanza nonché all'accesso al sistema di welfare locale da parte di stranieri, può farlo scrivendo a: immigrazione@arci.it o telefonando al numero verde 800905570
leggi tutto>

Mappamondo
>Parole
>Numeri

Microfono,
la notizia che non c'è.

leggi tutto>

Nero lavoro nero.
leggi tutto>

Leggi razziali.
leggi tutto>

Extra-
comunicare

leggi tutto>

All'ultimo
stadio

leggi tutto>

L'ombelico-
del mondo

Contatti


Links